Un mistero nel mistero. E’ quello legato all’incidente di Giuliano Saponi, il figlio di Pierina Paganelli e marito di Manuela Bianchi, trovato agonizzante in via Coriano (a poche centinaia di metri da via Del Ciclamino) all’alba del 7 maggio 2023. Giuliano si stava recando al lavoro in bicicletta, quando sarebbe stato investito dal conducente di un’auto, un furgone o un mezzo agricolo. Qualcuno che poi è scappato, facendo perdere le proprie tracce. Quello strano incidente c’entra forse qualcosa con il delitto di Pierina? Fino ad oggi - bisogna dirlo - non sono emersi elementi che possano far ipotizzare un coinvolgimento dell’unico indagato per l’omicidio della Paganelli, il 34enne Louis Dassilva. La polizia stradale di Rimini aveva già a suo tempo svolto delle verifiche approfondite sui tabulati telefonici. Nella relazione trasmessa alla Procura, si evidenzia che sulla cella di riferimento per via Coriano non risulta traffico telefonico proveniente dall’utenze intestata a Dassilva. Al contrario, alle 5.17 e alle 5.34 di quello stesso giorno, l’utenza telefonica di Valeria Bartolucci, la moglie di Louis, si sarebbe agganciata alla cella in questione. Il che naturalmente non dimostra nulla e non è nemmeno sufficiente ad ipotizzare un qualche coinvolgimento, anche perché Valeria e Louis abitano vicinissimo al luogo dell’incidente. Concetto ribadito anche ieri dall’avvocato della difesa, Riario Fabbri. "Un eventuale agganciamento della cella in una zona limitrofa a via Del Ciclamino non vuol dire assolutamente nulla". C’è però una circostanza che merita attenzione. In un’intervistata a ‘Estate in diretta’ del luglio scorso, Valeria aveva dichiarato - rispetto all’orario dell’incidente: "non eravamo a Rimini, ma nell’entroterra marchigiano perché era morto un mio parente. Siamo tornati dopo, nel corso della mattina, ma a quel punto l’incidente era già avvenuto". Gli accertamenti sulle celle telefoniche, al contrario, collocano Valeria in città. Nel frattempo la Procura di Rimini - pm Luca Bertuzzi -, al termine di un’indagine estremamente accurata, ha chiesto l’archiviazione del fascicolo riguardante l’incidente di Giuliano. Richiesta a cui si opporranno i legali dei figli di Pierina, Marco e Monica Lunedei. "Abbiamo acquisito nuovi elementi che vorremmo portare all’attenzione della Procura - hanno dichiarato -. Procura che ha svolto un lavoro straordinario e approfondito, ma bisogna tenere conto che non era in possesso di questi nuovi che potrebbero rivelarsi estremamente utili".
CronacaL’incidente di Giuliano, spunta una nuova pista