Lupi attaccano la mandria di bovini. “Così chiuderanno tutti gli allevamenti”

Il blitz notturno in un’azienda agricola a Pennabilli: tre vitelli scomparsi. Coldiretti lancia l’allerta sul pericolo per le attività zootecniche che lasciano il bestiame libero al pascolo

Rimini, 4 settembre 2024 – Nel cuore della notte Daniele Zerbini si è fiondato nella zona dove si trovavano i suoi bovini al pascolo per cercare di difenderli dall’attacco di un gruppo di lupi, 7 in tutto.

Zerbini è il titolare dell’omonima azienda agricola a Pennabilli, in zona Miratoio, e presidente della sezione locale di Coldiretti. Quello che gli è accaduto solo pochi giorni fa non gli ha risparmiato tre capi della mandria: tre vitelli spariti dopo l’attacco del branco. Insieme al figlio Zerbini è riuscito a radunare la mandria, appena ha sentito la confusione provocata dall’attacco dei lupi. Ma le perdite ci sono state.

"I lupi non sono più a rischio di estinzione – sostiene il presidente provinciale di Coldiretti, Guido Cardelli Masini Palazzi – La loro presenza mette sempre più a repentaglio la prosecuzione delle attività zootecniche, soprattutto quelle, in tutto o in parte, allo stato brado". Coldiretti lancia l’ennesimo allarme. La situazione rispetto al passato "è molto peggiorata", assicura l’associazione.

"Non è più possibile lasciare gli animali allo stato brado. Negli ultimi anni si è infatti reso necessario un continuo vigilare su greggi e mandrie, al fine di proteggerle da attacchi di lupi, poiché le recinzioni (in certi casi impossibili da realizzare) e i cani da pastore spesso non sono sufficienti a scongiurare il pericolo". Se non si troveranno soluzioni, "è chiaro che questa criticità porterà alla chiusura di tutte le attività di allevamento e all’abbandono della montagna e delle aree interne – aggiunge Giorgio Ricci, il vicedirettore di Coldiretti Rimini – Assisteremo alla scomparsa della presenza dell’uomo, con l’abbandono delle famiglie che si occupano di allevamento e agricoltura, e che con coraggio fino a oggi hanno resistito e hanno continuato fino a presidiare le montagne".

a. ol.