"I ragazzi del ‘72" non sono un ricordo sbiadito per la Rimini del basket, ma semplicemente il meglio che questa città abbia mai prodotto riguardo alla palla a spicchi. Determinazione, talento e vittorie, lo scudettino juniores a livello giovanile e speranze diffuse per un futuro florido per la pallacanestro riminese. Ruggeri, Ferroni, Semprini, ma anche Carlton Myers, classe ’71 ma parte integrante di quel cast di campioni in erba. E Massimo Morri, che si è appena spento dopo una malattia che l’ha portato via improvvisamente, lasciando di sasso chi lo ha conosciuto e apprezzato. Morri, per tutti "Max", era un play estroso, fantasioso. Talentuoso, come ha mostrato per tutta la sua carriera, non solo su un campo di pallacanestro.
Ha lasciato ottimi ricordi, vittorie e promozioni in tante squadre del territorio, restando vicino al mondo del basket anche dopo il ritiro, quando ha cominciato a fare l’allenatore. Oggi lo ricordano, oltre che i suoi ex compagni d’avventura sul parquet, anche gli stessi ragazzi che ha allenato. Anche lì, con talento e fantasia. Le società del territorio, che negli anni lo hanno accolto nelle varie vesti di giocatore e coach, esprimono in coro la commozione per la scomparsa. Rbr, Ibr, Angels Santarcangelo, Cno, Pallacanestro Titano, Federazione sammarinese, Happy Basket Rimini (dove ha allenato la squadra senior femminile).
"Ciao Max – sono le parole del sindaco di Santarcangelo, Alice Parma -, a Santarcangelo gli amanti del basket non ti dimenticheranno mai, e non solo loro. Un abbraccio di cuore a tutti i tuoi cari". Morri ha mostrato spirito d’iniziativa, carisma e talento anche nelle diverse attività che portava avanti assieme a quelle legate al basket. Soprattutto fotografia e musica. "Ciao Massimo! – ha scritto il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad -. Adesso scattaci una delle tue meravigliose foto da lassù". Indimenticabile.
"Max è stato un pilastro fondamentale dei Glory days e del Light of day degli ultimi anni – scrive l’Associazione Nebraska - Presenza discreta ma pulsante, con la sua macchina fotografica ha fissato alcuni momenti indelebili e indimenticabili. Una presenza fissa, positiva, talentuosa ma sempre umana e umile. Viene a mancare uno di noi, un vuoto insostituibile per umanità e talento". Il funerale di Morri avrà luogo nel pomeriggio di dopodomani, martedì 11 giugno, alle ore 17. La chiesa è quella di San Giovanni Battista.
Loriano Zannoni