REDAZIONE RIMINI

Non si ferma all’alt e ferisce 4 carabinieri

L’uomo, 47 anni riminese, al volante di un furgone e sotto l’effetto della droga, ha speronato due pattuglie. Denunciato

In preda ai deliri della cocaina, ha dato vita ad un rocambolesco inseguimento con le ‘gazzelle’ dei carabinieri tra San Giuliano, Rivabella e Viserba, le ha speronate e ha mandato quattro militari dell’Arma in pronto soccorso. "Ho avuto una bruttissima giornata" si è giustificato ieri mattina davanti al giudice del tribunale di Rimini. L’uomo, italiano, 47 anni, trasportatore per conto di una ditta di distribuzione bevande, con alle spalle dei precedenti penali, al momento è tornato in libertà, con obbligo di firma e di dimora. Per lui il pubblico ministero aveva chiesto la custodia cautelare in carcere. E’ difeso dall’avvocato Massimiliano Orrù. Nell’interrogatorio, il 47enne ha ripercorso per filo e per segno la sua giornata di ‘ordinaria follia’, conclusasi con quella fuga degna di un film poliziesco. Ha riferito che negli ultimi giorni era molto giù di corda per il brutto periodo che sta attraversando. Venerdì – è il suo racconto – aveva litigato con l’ex moglie (con la quale ha in corso una causa). L’attuale compagna invece si troverebbe intubata per Covid in ospedale. Dopo aver finito di lavorare, aveva deciso di andarla a trovare, ma ovviamente non gli era stato permesso di entrare nel reparto. Depresso, il 47enne era corso ad acquistare della cocaina, mettendosi poi a vagare senza meta per le strade, finendo accidentalmente per sbattere con il furgone delle consegne contro il sottopasso di Rivabella. Sarebbe stata proprio questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il mezzo infatti appartiene alla ditta per cui lavora, ed era ben consapevole di dover rimborsare i danni causati nell’incidente. Sempre più avvilito, l’uomo ha continuato ad assumere cocaina, ma a un certo punto è stato intercettato da una pattuglia dei carabinieri all’altezza di via 23 Settembre 1845. I militari hanno sollevato la paletta e accesso la sirena, ma lui – anziché fermarsi – ha spinto a tavoletta l’acceleratore, dando vita ad un inseguimento lungo la via Emilia. Un’altra ‘gazzella’ ha cercato di sbarrargli la strada all’altezza di una rotonda: l’uomo non ci ha pensato due volte e l’ha travolta in pieno. La fuga è quindi continuata verso via Orsoleto, con tre macchine dei carabinieri alle spalle del 47enne: il furgone, sbandando, ha rovesciato delle casse di bottiglie d’acqua in vetro, che si sono infrante contro le auto dei militari. Alla fine la folle corsa si è conclusa a Viserba in via Iolanda Cappellini. Il bilancio finale è di due ‘gazzelle’ fracassate e quattro militari in pronto soccorso.

l. m.