REDAZIONE RIMINI

Parco del mare senz’auto: "Meno incidenti e smog"

Dati alla mano il Comune presenta i vantaggi della pedonalizazone

Il lungomare riminese

Il lungomare riminese

La progressiva pedonalizzazione della fascia amare rivolta verso la spiaggia, ha ridotto anche i numero di incidenti nella zona mare. E’ il dato che sottolinea l’amministrazione comunale a blindare la scelta fatta con il Parco del mare. In altri termini, per Palazzo Garampi la scelta di rendere pedonale e fruibile l’area del Parco del mare dirottando il traffico sui soli viali delle Regine, viene difeso portando a supporto due temi. Il primo è quello della riduzione degli incidenti, mentre il secondo è la riduzione dell’inquinamento nella zona mare. Andiamo per gradi partendo dai sinistri stradali.

Prendendo come riferimento i lungomari riqualificati, ovvero il lungomare Murri (tratti 1, 2 e 3 del Parco del Mare) e lungomare Spadazzi (tratto 8), tra il 2020 e il 2023 si è registrato un "crollo degli incidenti rispetto a quelli contati nel quadriennio precedente", tra il 2016 e il 2019, spiegano dal municipio. Sono stati 16 i sinistri sul Murri rispetto ai 40 dei quattro anni precedenti. Mentre si è verificato un solo incidente sul lungomare Spadazzi rispetto a 6 nel quadriennio precedente. Di conseguenza calano anche i feriti passati dai 30 del quadriennio precedente agli 11 dell’ultimo periodo. La diminuzione è una logica conseguenza della progressiva pedonalizzazione del lungomare, ma per Palazzo Garampi il Parco del mare non ha spostato il problema dei sinistri sui viali delle Regine, oggi l’unica vera arteria di scorrimento parallela alla spiaggia. Lungo tutto l’asse dei viali delle Regine, precisano dal municipio, si è assistito ad un calo complessivo di incidenti di oltre il 17% negli ultimi quattro anni rispetto al quadriennio precedente. si è dunque passati da 174 sinistri a 144, con un numero di un meno 39% di persone rimaste ferite (da 135 a 82).

"I dati rappresentano come sia aumentato il grado di sicurezza stradale sulla fascia mare sud tanto per le bici e i pedoni, quanto per i veicoli, elemento rilevante soprattutto trattandosi di un comparto ad elevatissima frequentazione, tanto di giorno quanto di sera – sottolinea l’assessora alla viabilità Roberta Frisoni –. Un aspetto questo che potenzieremo ulteriormente, sia attraverso il completamento della riqualificazione avviata col Parco del mare, sia con gli interventi in corso di realizzazione e in progetto che riguardano la dotazione di parcheggi e il miglioramento dell’assetto della circolazione lungo i viali. Nella direzione di lungomari sempre più fruibili va anche la gestione della mobilità in sharing, che ha visto l’amministrazione concordare con i gestori una riduzione della velocità massima dei mezzi a noleggio". Infine: "Vi sono impatti positivi anche in termini ambientali, a partire dalla qualità dell’aria".