MARIO GRADARA
Cronaca

"Piscina del Gelso, promesse da marinaio"

Il capogruppo Pd Baldassarri attacca: "Il centrodestra in campagna elettorale aveva promesso acquisizione e recupero: dove sono?"

Uno dei due youtuber autori di un clamoroso blitz nella piscina un anno fa

Uno dei due youtuber autori di un clamoroso blitz nella piscina un anno fa

Piscina del Gelso: promesse da marinaio. Il capogruppo consigliare del Pd, Ugo Baldassarri, attacca la maggioranza sul mancato (sinora) recupero dell’importante struttura all’interno del parco urbano di Igea Marina. "Il Gelso era, e deve tornare ad essere – continua Baldassarri – non solo un centro sportivo e riabilitativo con piscina fondamentale ma un centri di aggregazione sociale imprescindibile per il nostro Comune. Chiedo che fine abbiano fatto le promesse che fece il centrodestra in piena campagna elettorale, il 16 maggio, quando si assicurò il il sindaco assunse una delibera ’di indirizzo’ in cui dava ’mandato al Direttore amministrativo e al Dirigente servizi tecnici’ di verificare tutte le possibilità per acquisire la struttura in stato di abbandono da diversi anni".

Dopo la vittoria alle urne fu lo stesso neovicesindaco Francesco Grassi a ribadire:"Non è stato facile ma abbiamo lavorato per trovare la soluzione migliore (per i Gelso Sport, ndr). Acquisteremo la piscina e chiederemo a partner importanti del settore, medico e sportivo, di investire con noi, per ridonare questa ‘chicca’ alla comunità". Era il 3 luglio.

Come riferito su queste colonne un anno fa (il 23 gennaio 2024) furono due youtuber lombardi, con un clamoroso blitz all’interno della struttura, a documentare con un video choc di 30 minuti il degrado nel quale versava l’ex centro sportivo, a partire dalla grande piscina di 25 metri: risultavano distrutti bar e sale di fisioterapia, rubato materiale medico e attrezzature. "Il tempo passa – continua il capogruppo – ma ogni tanto è necessario tornare un passo indietro per ricordare gli impegni che si sono assunti in campagna elettorale. Credo che questo sia uno dei computi che ci è stato assegnato dall’esito delle elezioni. Già in campagna elettorale dichiarammo che si trattava di una mossa squisitamente elettorale visti i tempi e le modalità con cui è stata assunta questa delibera che però c’è e di cui i relativi frutti sono ben al di là da venire. Come ben noto la struttura è in condizioni di sempre maggiore degrado visto l’abbandono in cui è stata lasciata dai precedenti proprietari. Ma sul fronte della pubblica amministrazioni non si vedono atti per una inversione di tendenza. Nella delibera richiamata si metteva a disposizione l’avanzo di amministrazione ma ora, con il bilancio per questo triennio di risorse per l’acquisizione ed il ripristino della struttura non si vede traccia. E’ evidente che la promessa elettorale non trova alcun riscontro!"

"Chiaramente è sempre possibile intervenire in seguito con variazioni di bilancio ma è chiaro che almeno un segnale su questo fronte era doveroso darlo. Il tempo purtroppo non gioca a nostro favore. Altri impianti stanno per essere aperti nelle nostre vicinanze (mi riferisco alla piscina comunale di Viserba) ed il rischio concreto è che se anche si riuscisse a riaprire la struttura il bacino d’utenza a cui si potrebbe rivolgere sarebbe notevolmente ridotto. I cittadini devono ’emigrare’ per trovare una piscina".

Mario Gradara