
Rimini, il mercato si fa rovente. Il Pescara tenta il bomber Morra
Il Pescara che avanza è solo un assaggio di quello che succederà nella prossime settimane. Perché c’è da scommettere che quando il mercato entrerà nel vivo, il Rimini i suoi uomini di punta dovrà cercare di ’difenderli’ con il coltello tra i denti. Sempre che questa sia l’intenzione, come del resto dichiarato, del club: tenersi stretti i gioielli. I bomber Morra e Lamesta, ma anche Colombo fanno gola in serie C. Ma non solo. E così, il primo a farsi avanti, pensando più a un sogno che a una solida realtà, è il Pescara. Che vuole dimenticare in fretta la stagione che si è appena conclusa e per farlo ragiona sul bomber Morra. L’uomo dei 19 gol fatti con indosso la maglia a scacchi del Rimini. Anche se è chiaro che per gli abruzzesi non sarà semplicissimo arrivare all’attaccante piemontese che con i biancorossi ha altri due anni di contratto e una clausola economicamente non da poco nel caso in cui volesse ’rompere’ in anticipo. La dirigenza dovrà farci i conti con i corteggiamenti. In tutti i sensi. Perchè economicamente qualche cessione, oltre che inevitabile, potrebbe anche essere vantaggiosa. Ma è chiaro che il club della presidente Di Salvo, per alzare l’ormai famosissima asticella, dovrà avere già ben chiari i nomi dei sostituti. Che dovranno essere all’altezza dei predecessori. È chiaro che il calcio non è una scienza esatta, ma è anche vero che, a differenza della scorsa stagione, ora nell’ambiente riminese per ora un’asticella si è veramente alzata, ed è quella delle aspettative.
Intanto, la dirigenza continua a lavorare a stretto contatto con mister Buscè che, però, ancora non è stato presentato alla gente di Rimini perché sotto contratto con la Vibonese (club di serie D) fino alla fine di questo mese di giugno. Un’infinità di tempo durante il quale si potrà soltanto ipotizzare il ‘Buscè pensiero’, che per ora è circoscritto alle capacità del tecnico campano di lavorare con i giovani. Giovani che, peraltro, ancora scarseggiano in piazzale del Popolo. Infatti, tra i 14 giocatori che i biancorossi hanno ancora sotto contratto, soltanto tre saranno under anche la prossima stagione. Acampa compreso, di rientro dal prestito al Renate.