
"Salvate la casa-museo di Tonino Guerra"
"Salvate la casa museo di Tonino". L’accorato appello arriva da Lora Guerra, la vedova del grande poeta e sceneggiatore scomparso nel 2012. Ricorda che l’abitazione di Pennabilli "è stata riconosciuta già come casa delle persone illustri dell’Emilia Romagna e casa della memoria d’Italia. Molto prima abbiamo ricevuto dall’Accademia del cinema europeo la targa dove è scritto che questa casa e questo posto a Pennabilli sono molto importanti per la storia del cinema europeo". Ma non basta. Serve di più, affinché il luogo venga sistemato e valorizzato. "Magari la Regione – propone Lora – potrebbe acquistare la casa con l’aiuto di una banca o di un imprenditore, affinché anche dopo la mia scomparsa resti un posto pubblico, aperto a tutti i visitatori che vogliono vedere la casa museo di Tonino Guerra. I soldi ricavati potrebbero servire, oltre che per il restauro della casa stessa, a pagare il personale per svolgere programmi culturali". La vedova del poeta chiede soluzioni anche a Santarcangelo, dove "da 2 anni il museo di Tonino creato dall’associazione. E nella casa dei poeti non c’è ancora quell’archivio letterario che Tonino ha destinato a Santarcangelo. In 10 anni non è stata fatta nessuno mostra per Tonino".