Santarcangelo torna in rosa: ospiterà il Giro

Una delle tappe dell’edizione 2022 partirà da qui e attraverserà la Valmarecchia

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Il Giro d’Italia torna in Valmarecchia. E, stando alle indiscrezioni degli ultimi giorni, la carovana rosa non farà soltanto un passaggio. Dovrebbe esserci addirittura la partenza di tappa, da Santarcangelo. E’ il sogno a cui la sindaca Alice Parma lavora da almeno due anni: portare finalmente una tappa del Giro all’ombra del Campanone. Che è transitato più volte a Santarcangelo, nelle ultime edizioni, ma senza mai un arrivo o una partenza di tappa.

Il sogno potrebbe realizzarsi il 18 maggio 2022. Sarebbe questa la data già scelta per la partenza della tappa da Santarcangelo, con arrivo a Reggio Emilia. Nel mezzo tanti km sulle strade riminesi, con un percorso che si inerpicherà su fino a Sant’Agata Feltria per poi sbucare nel Cesenate e proseguire in direzione di Reggio Emilia. Il Comune di Santarcangelo, l’Apt e la Regione ci stanno lavorando da tempo. Per la nostra provincia sarebbe il quarto anno di fila con un arrivo o una partenza di tappa del Giro d’Italia, dopo la cronoscalata Riccione-San Marino del 2019, la frazione con arrivo a Rimini l’anno scorso e infine la tappa con traguardo a Cattolica di quest’anno. Se le indiscrezioni verranno confermate, Santarcangelo e tutta la Valmarecchia saranno protagoniste di una tappa che saprà regalare parecchie emozioni, visto anche il percorso. Il giorno primo, il 17, il Giro dovrebbe invece arrivare a Jesi, dopo una tappa tutta in territorio marchigiano. Per Santarcangelo, che sta spingendo tanto sul cicloturismo, sarebbe un bel colpo. Non solo: la tappa del Giro arriverebbe a pochi giorni dalla Coppa della pace, la corsa per under 23 sponsorizzata dal gruppo Fratelli Anelli, che proprio nel 2022 festeggerà mezzo secolo.

Sarebbe un evento storico pure per Sant’Agata Feltria, dove il Giro d’Italia nel Dopoguerra è transitato solo una volta, negli anni ’60. Poi più nulla, con gli appassionati delle due ruote costretti a ‘emigrare’ nella vicina Novafeltria. Franco Vicini, il sindaco di Sant’Agata, ammette: "Diciamo che c’è una bozza, che non è ancora definitiva ma ha una buona percentuale di probabilità... Ovviamente tutti ci auguriamo che l’operazione vada in porto, perché sarebbe un riconoscimento per Sant’Agata e tutta l’alta Valmarecchia". Il serpentone rosa dovrebbe inerpicarsi all’ombra di Rocca Fregoso sulla provinciale, per poi discendere verso Sarsina, nel Cesenate, in direzione Reggio Emilia. Non è un caso che alcuni tratti della strada provinciale siano stati appena asfaltati, e che ne siano in arrivo altri verso la Bugaccia. Il passaggio del Giro a Sant’Agata sarà l’occasione per celebrare Dario Beni, il ciclista santagatese vincitore della prima tappa della prima corsa rosa del 1909: gli sarà dedicata una piazza del parco Montefeltro.