REDAZIONE RIMINI

Una montagna di ‘abbracci’ per aiutare due giovani mamme

Da una parte una mamma rimasta vedova con tre figli a carico e una difficilissima situazione familiare che non le...

Da una parte una mamma rimasta vedova con tre figli a carico e una difficilissima situazione familiare che non le consente di sbarcare il lunario. Dall’altra una giovanissima madre, vittima delle violenze del marito, costretta a vivere in una struttura di accoglienza. Sono due casi, e neppure gli unici, di estrema indigenza che il comitato della Croce Rossa e il Centro di aiuto alla vita di Riccione stanno cercando di sostenere. Nel periodo di Natale anche attraverso un’iniziativa che vede protagonista Roberta Bagli, artista che con le sue creazioni ha fatto della propria casa una sorta di galleria permanente, aperta al pubblico.

E’ qui, in via Galilei, 3, a Riccione, che chi intende sostenere le due giovani madri e i loro bambini con un’offerta di 30 euro da devolvere in beneficenza, può portare a casa gli "abbracci", una scultura che rappresenta due persone abbracciate. La Bagli l’ha realizzata e poi riprodotta in stampi per ricavarne più copie. "Porto avanti questa iniziativa con l’aiuto di due grandi amiche volontarie, Nena Benelli della Croce Rossa e Naide Vandi del Centro aiuto alla vita di Riccione _ premette Roberta Bagli _. Di fronte al loro grande impegno nel mondo del volontariato ho chiesto loro cosa potessi fare io. Mi hanno detto: sei una brava scultrice, realizza dei piccoli abbracci da devolvere in beneficenza. Abbiamo così individuato i due casi difficili da aiutare, due mamme del posto con figli piccoli, e mi sono messa all’opera, realizzando una sessantina di Abbracci, che in buona parte ho già consegnato. Pur trattandosi di stampi ricavati dall’originale, sono tutti diversi, perché di vari colori. Tolte le spese vive del materiale il resto andrà in beneficenza, l’obiettivo è di raggiungere almeno i mille euro, perché questo progetto mi ha coinvolto anima e cuore. Spero di fare un bel pacco dono, aggiungendo buoni per parrucchiera, estetista e probabilmente indumenti". La catena solidale va avanti col sostegno della Cri e del Cav.

Nives Concolino