Velvet, a Rimini chiude la pista delle leggende del rock

In via Santa Aquilina si sono esibiti i Nirvana, i Blur e i Ramones tra gli altri. A fine maggio la festa d’addio

Rimini, chiude il Velvet: nella foto il locale affollato per un concerto (Foto Dire)

Rimini, chiude il Velvet: nella foto il locale affollato per un concerto (Foto Dire)

Rimini, 11 aprile 2016 - Nirvana, e in ordine sparso Blur, Ramones, Black Sabbath, Violent Femmes, John Cale, Motörhead, Primal Scream; ma anche Ligabue, Patty Pravo, i Subsonica e tanti altri. Tra concerti diretti e allo Slego, oltre a qualche produzione esterna, hanno sfondato quota 1.000 gli eventi che ha ospitato dal 1989, quando è nato.

D’ora in poi, la pista dove i migliori gruppi rock mondiali si sono esibiti rimarrà vuota. Dopo quasi trent’anni di apprezzata militanza, cala il sipario sul Velvet Club (foto). O “il Velvet”, come tutti lo chiamano.

Ancora una volta, pesano gli affitti e le questioni burocratiche. “Entro fine maggio, il Velvet Club lascerà la storica sede di Rimini in via Santa Aquilina”, fanno sapere, in queste ore, dallo stesso locale a due passi da San Marino.

La formula ufficiale è si chiude ‘salvo colpi di scena’ dell’ultimo minuto, ma appunto la sostanza non cambia. Forse un altro Velvet a Rimini? Chissà... Gli eventi degli ultimi mesi, in effetti, non lasciavano presagire nulla di buono: contratto d’affitto scaduto a febbraio e una sentenza del Consiglio di Stato in arrivo che inevitabilmente, al termine di una lunghissima vicenda legale, sancirà nero su bianco l’obbligo di smontare la famosa “Sala grande”.

Alla domanda “cosa ne sarà ora del Velvet e della sua storia”, la direzione risponde: “Per il momento la nostra priorità è di portare a termine questa stagione con gli eventi che avevamo già programmato fino al 23 di aprile, il concerto dei Landlord il 16 e il concerto punk rock dei Manges il 23; poi verrà il momento dei saluti finali durante una grande festa il 20, 21 e 22 maggio, dove il Velvet sarà aperto per tutti coloro, di ogni età, che vorranno visitarlo e viverlo piena di energia e musica per un’ultima volta”.