Contro le fake news sulla Riviera "l’unica arma efficace è mostrare come stanno per davvero le cose. Bisogna raccontare la verità e fare filmati in diretta sui social si è rivelata, sia dopo l’alluvione del 2023 sia quest’estate con le mucillagini, la strategia migliore". Lo sa bene Teresa Tortora, 43 anni, che lavora come social media manager per il gruppo alberghiero Lombardini che gestisce 5 hotel a Bellaria (con il Valentini family village) e un’altra decina tra il lago di Garda e la Toscana.
Come avete reagito agli allarmismi e alle bufale che giravano sui social, a causa del ritorno delle mucillagini?
"La Riviera quest’estate era sotto attacco, ha dovuto affrontare una campagna di disinformazione e di fake news molto pesante. C’era chi pubblicava immagini vecchie o di altre località. Noi abbiamo reagito con un linguaggio di verità. Io e il mio team abbiamo iniziato a realizzare filmati in diretta sui social, documentando la reale situazione del mare. Mostrando che le mucillagini c’erano, ma che il bagno si poteva fare e che certe notizie erano del tutto infondate".
Qualcuno avrà obiettato che i video erano vecchi...
"Noi li facevamo attraverso le dirette sui social, mentire era impossibile. Quello che ci ha dato forza è stato il fatto che, dopo i primi nostri filmati, diversi clienti alloggiati nei nostri hotel hanno cominciato a fare altrettanto. Questo ha contribuito a rassicurare e a ristabilire la verità".
Anche l’anno scorso dopo l’alluvione erano piovute tante disdette, a causa di certe immagini della Riviera che avevano fatto il giro del mondo...
"È stata dura, più che con le mucillagini forse. Ma anche in quel caso, abbiamo scelto di mostrare la verità sui social, pubblicando video in cui intervistavamo i bagnini al lavoro per sistemare la spiaggia. Abbiamo cercato di veicolare un messaggio positivo, facendo vedere gli operatori impegnati a lavorare col sorriso sulle labbra e la forza tipica di noi romagnoli".
Quanto gli attacchi social possono influenzare le scelte dei turisti?
"Tanto. A parte Tiktok, percepito come il social più reale, sugli altri c’è tanta disinformazione. è fondamentale allora rispondere con tempestività".
Vale anche per le recensioni?
"Assolutamente. Che si tratti di commenti denigratori o positivi bisogna rispondere nel più breve tempo possibile".
Manuel Spadazzi