MANUEL SPADAZZI
Cultura e spettacoli

Sanremo, Cecchetto difende Fedez: “Quel brano non offende nessuno”

Dopo l’attacco della consigliera Ventura, interviene il produttore: “Non va condannato prima che si esibisca”

Claudio Cecchetto difende il rapper Fedez. "Quel brano non è un insulto"

Claudio Cecchetto difende il rapper Fedez. "Quel brano non è un insulto"

Rimini, 30 gennaio 2025 – “Se si vieta a Fedez di cantare Bella stronza di Sanremo insieme a Marco Masini, quale sarà il prossimo passo? Impedire a Vasco Rossi di fare certe sue vecchie canzoni...?”. Claudio Cecchetto, che il Festival di Sanremo l’ha presentato più volte, lo sa bene. “Ogni anno, prima e durante la kermesse all’Ariston, si scatenano sempre le polemiche e i facili moralismi”. Sanremo è Sanremo, e il produttore, talent scout e da alcuni anni ’regista’ della Notte rosa in Riviera, non ha dubbi. “Non ci vedo nulla di scandaloso nel duetto di Fedez e Masini”.

Per la consigliera Adriana Ventura, la Rai dovrebbe vietare il duetto perché ritiene la canzone di Masini violenta e sessista e Fedez potrebbe usare l’esibizione come vendetta contro l’ex moglie Chiara Ferragni.

“La musica è musica. Non credo che il brano di Masini possa offendere qualcuno, né mi pare una canzone contro le donne. E per come la vedo io, fare il processo alle intenzioni a Fedez prima ancora che si esibisca è solo moralismo. E poi, sono convinto che Carlo Conti e la Rai ci abbiano pensato molto bene prima di annunciare questo duetto”.

Tanto rumore per nulla?

“Siamo di fronte alle solite polemiche che precedono il Festival di Sanremo. Quando lavoravo alla Rai, era un continuo. Arrivavano proteste da ogni parte d’Italia, per qualsiasi cosa”.

Certo che Fedez poteva anche scegliere un’altra canzone per la serata delle cover...

“Non sono le canzoni che incitano all’odio, alla violenza. Lasciamo che Fedez canti. Se poi quella sera dovesse dire o fare qualcosa contro la Ferragni, ne riparleremo. Ma non può essere giudicato e condannato prima ancora che si esibisca. Va bene il ’politicamente corretto’, ma eviterei gli eccessi”.

La consigliera di parità ha esagerato con la sua protesta?

“Non dico questo. Lei fa benissimo a perorare la causa, se ci crede. Ma ripeto: io credo che quella canzone non offenda nessuno. Dietro a certe proteste, a volte, c’è probabilmente anche un po’ di voglia di farsi notare”.

Da Sanremo alla Notte rosa: a che punto è la prossima edizione?

“Ci stiamo lavorando, la prossima settimana incontrerò nuovamente il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad. Le idee sono tante. Vogliamo rinfrescare l’evento ma al tempo stesso preservarlo. La Notte rosa ha 20 anni, come Sanremo iniziare ad avere la sua storia e sarebbe un peccato rinunciare. La scelta di anticiparla a fine giugno va in questa direzione. E sono convinto che faremo un’altra bella edizione”.