Sigep, green economy in gelateria. Nel cono produzioni vegetali e AI

Si è chiuso il Salone del dolce alla fiera di Rimini. Registrati oltre 5.200 incontri d’affari

All’edizione di Sigep appena conclusa hanno partecipato oltre 1.200 brand

All’edizione di Sigep appena conclusa hanno partecipato oltre 1.200 brand

Rimini, 25 gennai-o 2024 – Il mondo del gelato alla fiera di Rimini. Guardando alla provenienza dei visitatori al Sigep, il Salone internazionale di gelato, pasticceria, panificazione, caffè e cioccolato, si arriva a 160 Paesi dislocati nei vari continenti. Si va dagli Stati Uniti alla Cina e Giappone.

Sono giunti a Rimini visitatori dall’Europa, dall’area dei Balcani, Medio Oriente, Africa, Nord America, Centro Sud-America, Asia e Sud est asiatico. Un successo non solo di pubblico, ma anche commerciale.

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C’è un numero a testimoniarlo: sono stati 5.200 gli incontri d’affari che si sono svolti nella cinque giorni in Fiera. Rimanendo sulle statistiche, i brand che hanno esposto nei padiglioni riminesi sono stati 1.200 provenienti da 35 Paesi nel mondo. "La manifestazione si conferma punto di riferimento per l’industria del foodservice dolce – ha detto il presidente di Ieg, Maurizio Ermeti – proponendo sfide sempre più all’avanguardia e tecnologiche. Un appuntamento di business unico che a Rimini, vocata all’innovazione, ha trovato un enorme valore aggiunto".

Il Salone cresce anche sui social e nella comunicazione. La community conta 161mila professionisti, con 2 milioni di visualizzazioni dei contenuti online e 780mila visualizzazioni sull’app Teo-The eating out Hub che è importante anche perché mette a tu per tu lavoratori e imprenditori attraverso la nuova funzione ‘Offerte di lavoro’ dedicata all’incontro di domanda e offerta. I contatti media totali hanno superato i 561 milioni lordi con 660 giornalisti accreditati, dei quali 56 dall’estero. Un mondo che guarda anche ai giovani tant’è che all’ultima giornata del Salone hanno partecipato 3.250 studenti da 70 scuole alberghiere e istituti professionali per un educational tour che ha abbinato la formazione pratica all’interazione con le aziende.

Tanti i temi trattati nei focus che si sono tenuti. Non potevano mancare approfondimenti sul cambiamento climatico e sulla sostenibilità.

La green economy è ormai entrata in gelateria, interessando anche il mondo della pasticceria. Lo si vede dalle produzioni che guardano sempre più al vegetale giungendo a nuove frontiere con il coinvolgimento dell’intelligenza artificiale. Anche il settore del cioccolato ha mostrato un’inclinazione ai processi produttivi consapevoli, mentre il comparto del caffè è rivolto sempre più a un consumatore attento che predilige le imprese più sostenibili. Novità anche nella panificazione.

Nonostante l’impatto dei costi energetici e dei rincari, il settore ha mostrato ricavi per 13 miliardi nel 2023 con oltre 46mila aziende. Infine una nota amara per i Maestri pasticceri italiani.

È stata la Francia a vincere la Juniores Pastry World Cup, la manifestazione a squadre unica al mondo rivolta ai giovani talenti Under 23, andata in scena al Sigep per la settima edizione con 11 squadre in gara.