Angels fino in fondo senza Rivali L’Ap Titano contro la più forte

Angels fino in fondo senza Rivali  L’Ap Titano contro la più forte

Angels fino in fondo senza Rivali L’Ap Titano contro la più forte

No, non è stata un’annata fortunata per Eugenio Rivali. Subito out in avvio per diverse settimane, quindi un altro inciampo e adesso ecco la terza, definitiva ‘stazione’ del suo personale calvario: una distorsione al ginocchio sinistro rimediata sabato scorso a Reggio Emilia e per l’esperto play la stagione è finita. Ancora non si sa se dovrà operarsi o meno, ma in ogni caso col basket giocato per questo campionato Eugenio ha chiuso. Una brutta, bruttissima notizia per la Dulca Angels, che sta cercando una nicchia tra le prime quattro di questo girone emiliano romagnolo di C Silver, posizione che vale l’ammissione diretta alla C unica per il 20232024. Il vuoto lasciato da Rivali in regia è di fatto incolmabile, con coach Bernardi che chiederà a Mulazzani di calarsi nel ruolo di play per qualche minuto, così come vedrà di più il campo il baby Bonfè. Le prime, significative risposte dovranno arrivare già stasera, con i clementini che saranno chiamati in causa a Medicina per l’incrocio con la pari classifica Virtus (34 pt per entrambe le squadre, che si spartiscono il quinto posto). E nel Medicina, che all’andata sbancò il Pala Sgr (63-70 il risultato), a organizzare il gioco provvede l’ex Vandi. In terra emiliana non ci sarà neppure Macaru (caviglia), mentre il russo Saltykov dovrebbe esserci, anche se in settimana praticamente non si è mai allenato. A Medicina si comincia alle 21, arbitrano Vicino e Zuffa.

Sempre in C Silver, ma nel girone gestito dal comitato Fip dell’Umbria, l’Ap Titano oggi riceve la visita della prima della classe, quel Loreto Pesaro che ha vinto la bellezza di 21 delle 22 partite disputate (allo Sport Domus palla a due alle 18, i fischietti sono Menicali e Bonfigli). I sammarinesi saranno orfani dell’influenzato Boorello, mentre il veterano Raschi, pur acciaccato, ci sarà. "I pesaresi sono completi, organizzati, noi dovremo avere la faccia tosta di chi vuole confrontarsi", suggerisce coach Stefano Rossini.