Delusione Rimini ai playoff La Primavera ko in finale

La squadra allenata da mister Brocchini non centra la promozione . A Riccione la rete di Raimondi condanna i biancorossi e premia la Pergolettese .

rimini

0

pergolettese

1

RIMINI FC: Conti; Diotallevi, Bianchi, Nastase, Marcello; Fraternale (32’ st Denicolò), Russo (16’ st Lonardo), Rushani (43’ st Capparelli), Cherubini, Zanni (16’ st Serfilippi); Marconi (43’ st Dipollina) . A disposizione: Cerretani, Gabriele, Madonna, Brisku, Alvisi, Sebastiani, Ricci, Campedelli, Minni. Allenatore: Brocchini.

PERGOLETTESE: Doldi F., Malanga (30’ st Luppo), Pagliarini (43’ st Barcilesi), Crivello (1’ st Cordini), Dellagiovanna, Schiavini, West, Carra (9’ st Tacchinardi), De Santis (9’ st Doldi), Raimondi, Carcano. A disposizione: Modesti, Pascar, Pederzan, Bozzuto. Allenatore: Russo.

Reti: 12’ st Raimondi.

Ammoniti: Carra, Russo, Lonardo, West.

Niente da fare. Il Rimini rimanda il salto in Primavera 3. A condannare i biancorossi nella finale dei playoff è la rete segnata da Raimondi dopo 12 minuti della ripresa. Un gol che sbarra la strada ai romagnoli e spalanca le porte della Primavera 3 alla Pergolettese. Un sabato amaro per la squadra di mister Brocchini che poteva contare su due risultati utili su tre per alzare le braccia al cielo. Un vantaggio dato dal miglior piazzamento in classifica al termine della regular season rispetto agli avversari (il Rimini ha chiuso al secondo posto alle spalle della Pro Patria) e anche dal pareggio nella gara d’andata una settimana prima. Ma sull’erba del ‘Nicoletti’ di Riccione (dove ieri hanno giocato i biancorossi vista l’indisponibilità del ‘Romeo Neri’), quel vantaggio non è bastato. Nonostante un primo tempo equilibrato, nel quale tutto lasciava supporre che, proprio come all’andata, ci si dirigesse verso un pareggio. Che al Rimini non sarebbe stato affatto sgradito. Poi quell’acuto della Pergolettese, quasi inaspettato ha scombinato i piani del Rimini. Che ci prova in tutti i modi a rimettere tutto in gioco, ma davanti al portiere avversario manca la ludicità necessaria. Tante le occasioni fallite per un soffio, tanta la delusione alla fine per non aver raggiunto quel traguardo che sembrava a portata di mano. E che i biancorossi avrebbero anche meritato per quanto sono stati capaci di fare vedere lungo tutto il percorso in campionato. Con il girone comandato per mesi, prima di cedere il passo alla Pro Patria. Restano gli applausi dei tanti tifosi biancorossi che ieri hanno sostenuto la squadra dal primo all’ultimo minuto al ‘Nicoletti’.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su