Il Rimini è alla resa dei conti. Missione playoff contro l’Entella

A 180 minuti dal termine della regular season la squadra di Troise vuole blindare il decimo posto

Il Rimini è alla resa dei conti. Missione playoff contro l’Entella

Il Rimini è alla resa dei conti. Missione playoff contro l’Entella

Missione playoff. Missione non impossibile per il Rimini. Da completare in 180 minuti. Partendo dai 90 di oggi contro la Virtus Entella con il vento amico ’Romeo Neri’ a spingere i biancorossi. C’è un decimo posto da tenersi stretto ed Emanuele Troise sa che molto passerà dal sintetico di casa, prima della prossima trasferta di Gubbio. Occhi sull’Entella, ma orecchie anche lontano dalla Romagna dove Lucchese e Pineto proveranno a restare in corsa proprio per quel decimo posto, l’ultimo utile per disputare i playoff. "È chiaro che valuteremo anche quello che succederà sugli altri campi – dice Troise – ma prima pensiamo a noi. Dobbiamo concentrarci sulla nostra partita perché, al di là della posta in palio che sappiamo tutti quanto sia importante, non dobbiamo perdere di vista la difficoltà di una gara nella quale affrontiamo un avversario che ha bisogno di punti per salvarsi e che ha costruito a gennaio un organico importante". Troise preferisce non riempire ai suoi la testa di calcoli. Con sei punti in tasca, quindi tutti quella a disposizione, i biancorossi non avranno bisogno nemmeno chiaramente della calcolatrice. Ma potrebbero bastarne anche meno. "Siamo legati un po’ ai risultati del Pineto e della Lucchese perché comunque sotto l’aspetto puramente matematico un pareggio o una vittoria potrebbero permetterci di essere nelle prime dieci – dice – Però non possiamo fare calcoli perché giochiamo in contemporanea e noi dobbiamo giocare la nostra partita". Metabolizzata la sconfitta in casa della Carrarese dello scorso turno, dolorosa ma indolore dal punto di vista della classifica, l’attenzione è puntata alla prima parte di gara, quella nella quale il Rimini negli ultimi mesi ha troppo spesso prestato il fianco agli avversari subendo gol che poi, in diversi casi, hanno reso complicata la rimonta.

"Dovremo fare in modo di partire bene – se lo augura Troise – Dovremo avere un approccio importante perché questa è una vera finale. Senza essere ossessionati dal risultato dovremo essere in grado di non portare in campo le incertezze, quelle che spesso ci hanno condizionato. Dobbiamo essere fiduciosi e credere subito in noi stessi perché possiamo e siamo in grado di farlo".

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