Rbr al rush finale ritrova l’ex Landi: "Squadra migliore dell’anno scorso"

Biancoross nella precedente stagione, ora il lungo gioca per l’Urania Milano, prossimo avversario di Rimini

Rbr al rush finale ritrova l’ex Landi: "Squadra migliore dell’anno scorso"

Rbr al rush finale ritrova l’ex Landi: "Squadra migliore dell’anno scorso"

L’enigma dell’estate biancorossa si ripresenta domani, in coda a una stagione lunghissima e che ancora deve far partire i suoi playoff. Aristide Landi, per mille motivi, è l’uomo del giorno in Wegreenit Urania-Riviera Banca. È l’ultimo avversario di un orologio trionfale, con la squadra di Dell’Agnello che è entrata spedita nei playoff e, allo stesso tempo, si è salvata. "Contento di ritrovare Rimini – dice proprio Landi –. Lì sono stato bene. In pochi mesi abbiamo costruito tanto". Il 30enne lungo, ora alla Wegreenit, ha sfiorato gli 8 punti con 4 rimbalzi di media l’anno scorso. Quest’anno arriva a 9+4 in regular season, cifre sostanzialmente paragonabili a quelle dell’orologio. Rimane la tendenza a prendersi oltre quattro triple a partita e anche la capacità di incidere fortemente su un attacco già talentuoso. Per lui 14 punti nella bella vittoria a Trieste della settimana scorsa, ma in stagione è andato un paio di volte anche sopra i 20.

"Vogliamo portare a casa la partita anche con Rbr – prosegue Landi –. Vincere aiuta a vincere e non stiamo certo a pensare agli eventuali avversari dei playoff. Fare calcoli è complicato e rischia di essere controproducente. Siamo motivati. L’Urania è una squadra temuta da molti: abbiamo talento e con la compattezza di squadra riusciamo a fare la differenza". Per il giocatore di Milano sarà anche una partita di amarcord con Sandro Dell’Agnello. "L’ho avuto a Forlì – ricorda – e posso dire che è una delle poche persone schiette e vere. È uno diretto e conosce l’ambiente, mi sono trovato benissimo con lui e sapevo che avrebbe fatto crescere Rimini. L’ho anche detto agli amici con cui sono ancora in contatto: "Con lui svoltate la stagione, sicuro al 100%". Detto questo, la versione attuale di Rbr è più forte di quella dell’anno passato, va detto. Nel 2022-2023 c’è stata comunque la risalita dal penultimo posto. Io? Forse non ho giocato come ci si aspettava, a livello di numeri, ma il trasferirsi in corsa in una nuova realtà non è mai facile".

E poi c’è stata quell’estate di dubbi e incertezze, con Landi fuori dal nuovo progetto tecnico ma ancora sotto contratto con Rbr. "Ancora oggi non ho capito cos’è successo – rivela lui -. Mi dispiace per come è andata e c’è parecchio rammarico per come si è conclusa la mia esperienza a Rimini, anche perché sono stato benissimo. Sono convinto che quest’anno sarebbe stato tutto diverso. Con Marco Bernardi ho lavorato bene tutta l’estate. Con lui, Filippo, "Tasso" e Simon ci sentiamo ancora adesso". Domani che partita sarà? "Molto bella e dura, con impatto fisico e intensità. E molto talento in campo".

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