Rinascita a Trapani in emergenza "Ma possiamo vincere anche così"

Rimini deve fare a meno di Ogbeide (stagione finita), Meluzzi e capitan Bedetti, tutti infortunati. Ferrari non vuole cali di tensione: "Non piangiamoci addosso, vogliamo conquistare i playoff".

Rinascita a Trapani in emergenza  "Ma possiamo vincere anche così"

Rinascita a Trapani in emergenza "Ma possiamo vincere anche così"

Il ‘lazzaretto’ Rinascita ha raggiunto Trapani nel primo pomeriggio di ieri, giusto in tempo per fare una sgambata al PalaIlio, così come coach Ferrari questa mattina porterà nuovamente i suoi superstiti al palazzetto per un’ulteriore seduta di tiro, mentre il match è in calendario alle 18 (gli arbitri sono Radaelli, Barbiero e Grazia, nel girone Bianco di A2 è il completamento della giornata numero 2, con tutti gli altri incontri che si sono disputati nell’immediata vigilia di Pasqua). Rbr ne iscriverà comunque 10 a referto, anche se due di loro – capitan Bedetti e ‘Batman’ Meluzzi – al massimo faranno sventolare l’asciugamano per incitare i compagni. Ogbeide, che ha già chiuso la sua stagione complice la spalla fuori uso, è rimasto invece a casa e martedì verrà operato dal dottor Campi. Ne avrà dunque otto, da ruotare, il tecnico di RivieraBanca, ammesso che il baby Morandotti venga utilizzato. "Vediamo come vanno le cose", non si sbilancia Ferrari, che facendosi un po’ di violenza – ma in sintonia con lo stato di emergenza – nei giorni scorsi ha preparato pure qualcosa di tattico, lui che non ama certo il ricorso alla zona. Ma con 7 uomini e mezzo – e forse siamo generosi – è necessario preservare un po’ i giocatori dal commettere falli precoci e dannosi, con la ‘ragnatela’ che in questo aiuta. Anche tra quelli sani, comunque, un paio non scoppiano di salute: Anumba si trascina un fastidio al ginocchio e giocherà con una protezione, mentre Johnson è costipato e venerdì ha disertato la palestra. Nei giorni scorsi non è stato neppure facile disputare gli allenamenti, con gli Angels che hanno ‘prestato’ a Rinascita alcuni giocatori.

"E per questo devo ringraziare Massimo Bernardi e tutta l’organizzazione della società santarcangiolese", sottolinea Ferrari, che in Sicilia non vuole comunque recitare il ruolo di ‘vittima sacrificale’. "Non dobbiamo piangerci addosso, è la cosa peggiore da fare. A Trapani possiamo vincere anche così, in queste condizioni. E ci proveremo – promette lo skipper biancorosso –. In tutti noi c’è il desiderio di disputare i playoff e questa emergenza non cambia le carte in tavola". Alla palla a due la Rinascita schiererà Tassinari in regia con Johnson e Anumba sul perimetro: Masciadri sarà il numero 4 e D’Almeida il centro. Dalla panchina Scarponi sarà la prima opzione per i tre ‘piccoli’ e Landi avvicenderà i due lunghi, senza dimenticare che Anumba si sdoppierà nei ruoli di ala piccola e ala grande. Poi, come accennato, eventualmente c’è sempre Morandotti, ragazzo che timido non è.

alb. cresc.