San Giovanni si ferma a Trento Per il terzo posto non è fatta

San Giovanni si ferma a Trento  Per il terzo posto non è fatta

San Giovanni si ferma a Trento Per il terzo posto non è fatta

Itas Trentino

3

San Giovanni

1

ITAS TRENTINO: Bonelli 5, Dehoog 18, Meli 14, Fondriest 7, Mason 12, F. Michieletto 5; Pariangeli (libero), Joly 6, Moretto 3, A. Michieletto, Serafini ne, Libardi ne, Stocco ne, Bisio ne. All.: Saja.

OMAG-MT SAN GIOVANNI: Turco 4, Perovic 26, Babatunde 7, Parini 5, Bolzonetti 14, Rachkovska 2; Caforio (libero), Biagini, Salvatori 1, Aluigi, Covino 2, Saguatti 2, Cangini ne. All.: Barbolini.

Arbitri: Pasin e Cavicchi.

Parziali: 15-25, 25-18, 25-22, 25-20.

Per Trento non significava nulla a livello di classifica, con quel secondo posto nel Pool Promozione di volley A2 femminile che è scolpito, inamovibile. Ma la squadra allenata da Stefano Saja – ex che in Valconca ha lasciato una nitida impronta nel quadriennio (2017-2021) passato sulla panchina di San Giovanni – ha interpretato il match alla stregua di una finale e l’Omag-MT, che invece di motivazioni legate alla graduatoria ne aveva parecchie, poiché doveva blindare ancora la sua attuale terza piazza che regala il vantaggio del fattore campo nelle semifinali playoff, non è riuscita a raccogliere nulla in termini di punti. Questo significa che le marignanesi saranno obbligate a catturare almeno un punto nel confronto casalingo con Brescia che domenica 16 manderà in archivio questo Pool. A meno che le bresciane si facciano male da sole domani, quando in posticipo affronteranno sotto rete Talmassons. Tornando al match di ieri in Trentino, nel primo set l’Omag-MT parte subito con le marce alte e le avversarie, al contrario, sbagliano oltre il lecito. Morale: Trento, che ha pure due ex tra le giocatrici, Bonelli e Moretto, si arena a quota 15, con Perovic che imperversa (9 punti solo in questa frazione per l’opposto montenegrino, ben coadiuvata dalla centrale Babatunde, 6 pt per lei). Anche il secondo set manca di equilibrio, ma a protagonisti invertiti, con San Giovanni che dal 7 pari precipita a 17-8, staccando colpevolmente la spina. Incerto invece il terzo segmento di gioco: poi, sul 22-22, Trento allunga. C’è pure una decisione arbitrale che piace poco all’Omag-MT. E a inizio quarto set arrivano i cartellini rossi per il libero Caforio e il presidentegm Manconi, con i due punti di penalità che danno vantaggio e inerzia a Trento (da 2-0 a 4-0). E la gara se ne va.

a. c.