San Marino scalda i motori per un altro tris scudetto

I titani di nuovo in campo sabato per l’esordio contro Bologna. Il manager Bindi: "Vogliamo restare campioni e ripetere il ’three-peat’".

San Marino scalda i motori  per un altro tris scudetto

San Marino scalda i motori per un altro tris scudetto

Le temperature ancora piuttosto rigide non fanno certo pensare al baseball, disciplina che si nutre di sole, di caldo. Eppure sabato, fra tre soli giorni, sarà playball sui diamanti della serie A, con San Marino che dovrà difendere quel triangolino di stoffa bianco rosso verde che fa bella mostra sulle casacche. E non solo. La formazione del Titano ha un ulteriore pungolo in questa stagione che va a cominciare. "Come ci ricordava Mauro (il gm Mazzotti, ndr), nessuno nel campionato italiano ha mai fatto la doppia tripletta, cioè ha messo assieme per due volte tre scudetti in fila. Noi vogliamo provarci", è motivato Federico Celli, l’esterno centro – anche della nazionale azzurra – che al pari della quasi totalità dei suoi compagni è stato confermato. "Rispetto allo scorso anni mancano Ustariz, Quattrini e Morresi, al loro posto Ericson Leonora, Tognacci e Rosales – fa sapere Mazzotti –. Gli obiettivi restano gli stessi: arrivare il più avanti possibile, essere ancora in campo quando gli altri non giocano più", non si nasconde certo la società sammarinese, club che custodisce in bacheca 6 scudetti (2008, 2011, 2012, 2013, 2021, 2022), 3 Coppe dei Campioni e 2 Coppe Italia.

"Avere più o meno lo stesso organico della stagione passata aiuta, ci si conosce già e il gruppo è più facile da gestire", riflette il manager Doriano Bindi, un’autentica istituzione nell’antica repubblica che sabato, nel turno inaugurale casalingo con gli Athletics Bologna, dovrà fare i conti con una piccola emergenza: Ferrini e Dudley Leonora devono infatti scontare due turni, cioè due gare, di squalifica, sanzione che risale all’ultima, turbolenta gara7 di finale playoff con Parma. In questa prima fase, che durerà appena cinque weekend per complessive 10 partite, i campioni d’Italia incroceranno poi le mazze nell’ordine con il Padule (casa, 22 aprile), Longbridge Bologna (fuori, 29 aprile), Poviglio (fuori, 7 maggio) e Macerata (casa, il 13 maggio).

Le prime due vanno in Poule Scudetto e San Marino, chiaramente, non dovrebbe rischiare nulla. "Però è una fase molto breve, i margini di errore sono ridotti. Insomma, bisogna stare attenti", avverte Bindi, che non si fida mai dei facili pronostici della vigilia. Nel roster del San Marino appare pure Giovanni Garbella, un ‘cavallo di ritorno’, ma la sua presenza – almeno per adesso – si limiterà a due, tre settimane, poiché a maggio sarà in diamante in una Lega Indipendente americana.

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