Tanasa mastica amaro "Ora pensiamo alla Torres"

Il centrocampista del Rimini recrimina per la traversa: "Un vero peccato, avremmo meritato il pareggio ma è inutile piangersi addosso"

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PONTEDERA (Pisa)

Volti scuri in casa Rimini, ma anche la voglia di capire cosa c’è che non va al termine di una partita che i biancorossi non hanno giocato al top. "Una gara difficile da commentare – sono le parole del difensore di Santarcangelo, Vasco Regini – La sensazione è che usciamo con qualcosa che ci manca. Il Pontedera arrivava a questa partita da un momento positivo. Avevano conquistato tre vittorie con la Coppa Italia e sapevamo di trovarci davanti una squadra in salute e con il morale alto. Noi ci abbiamo provato fino alla fine e le nostre occasioni, almeno per pareggiare, le abbiamo anche avute". Regini mette in fila gli episodi. "Ripenso alla traversa colpita e l’occasione che ho avuto proprio io nel finale. Cerchiamo di correggere quel che c’è da correggere e continuiamo a lavorare".

È il momento di cercare di capire perché il vento improvvisamente ha iniziato a soffiare in un’altra direzione. "Può essere che la partita di Coppa Italia di martedì contro il Cesena – cerca una spiegazione il difensore – ci abbia tolto qualche energia soprattutto dal punto di vista mentale. Forse in questi pochi giorni non siamo riusciti a ricaricarci nel modo giusto. Ma questo è un fattore inconscio". Regini ripensa a quanto accaduto con il Pontedera nella ripresa, nel tentativo di rimettersi in carreggiata. "Nel secondo tempo siamo arrivati tante volte al cross – ricorda – ma c’è mancata la qualità che è quella che ti permette di fare gol. Alla fine abbiamo avuto un paio di palle nitide, sia con Tanasa che il mio colpo di testa, che possono risolvere ogni problema perché poi se si segna si parla di un pareggio che cambia le cose, a volte è questione di centimetri". A quella traversa colpita nel finale non può non ripensarci Andrei Tanasa.

"Dispiace perché è stata davvero una bella occasione – dice il centrocampista dei biancorossi con la fascia di capitano al braccio, dopo l’uscita dal campo di Laverone – Tonelli ha messo un bel cross, ho voluto schiacciarla e penso di averla colpita anche bene. Ma il pallone ha preso la traversa. Poi abbiamo avuto un’altra bella occasione con Regini, penso che avremmo meritato qualcosa di più. Inutile adesso piangersi addosso, dobbiamo guardare avanti". Tanasa non perde il suo spirito battagliero "Da martedì prepareremo la partita in casa con la Torres per affrontarla il meglio possibile. Dobbiamo lavorare e correggere i nostri errori".