Elezioni Rovigo 2024, Federico Frigato torna dopo 10 anni e si candida a sindaco: “Liberiamoci dalla bagarre politica”

Ex assessore provinciale e già candidato alle amministrative nel 2011, il 50enne si presenta con la lista civica “Rovigo si Ama”

Il candidato sindaco Federico Frigato

Il candidato sindaco Federico Frigato

Rovigo, 13 marzo 2024 – La città di Rovigo ha un secondo candidato alla carica di primo cittadino. Federico Frigato ritorna sulla scena politica dopo un decennio di allontanamento e da 13anni dalla sua candidatura a sindaco. La scelta matura in quest’ultimo periodo e lo vedrà alla guida della lista civica “Rovigo si Ama”. In attesa delle scelte dei due schieramenti politici rodigini (centro destra e centro sinistra), al momento sono due i candidati sindaci. Da settimane è nota la ricandidatura di Edoardo Gaffeo, anch’esso alla guida di una civica dopo le dimissioni da sindaco ed i contrasti con il Pd rodigino, ora ecco la candidatura ufficiale di Federico Frigato.

Chi è Fedeico Frigato

Federico Frigato, dipendente di Ecoambiente, un passato da assessore alla Cultura della provincia di Rovigo, si presenta così: “50 anni, da 10 completamente fuori dalla politica attiva, posso dire di avere la consapevolezza, la preparazione e la conoscenza del compito che mi aspetta, grazie anche all’esperienza maturata in passato sul campo, sia in qualità di Assessore alla Cultura e avendo guidato il consiglio provinciale, dopo esservi stato eletto nel 2009”. Frigato è stato nelle amministrative del 2011 candidato sindaco, perdendo contro Bruno Piva.

I motivi del ritorno

Federico Frigato, quindi, ha scelto di ritornare sulla scena politica rodigina dall’appuntamento elettorale locale, il tutto con una lista civica "Rovigo si ama”. “Non ci sono altri motivi alla base della decisione di mettere a disposizione il nostro tempo, la nostra passione, la nostra esperienza. Perché Rovigo merita molto più di quello che è, e che rappresenta in questo momento. Lo dico senza mezzi termini – sottolinea Frigato – stiamo lavorando alla costruzione di un progetto civico forte, innovativo, serio ma, soprattutto, indipendente e libero dagli schemi che per troppo tempo hanno bloccato la città. Un patto forte per ribellarci allo stato di agonia attuale e liberarci dalla bagarre politica che da anni attanaglia Rovigo, per dar vita ad una squadra compatta, preparata e capace di dialogare con tutti. Ma soprattutto: libera”

Una lista civica aperta ai cittadini

Nel suo intervento Federico Frigato ha voluto ribadire di porre al centro "il bene della città di Rovigo” e che sta lavorando da un progetto e gruppo civico che si smarchi dal contesto politico locale visto negli ultimi anni. “Siamo pronti ad accogliere tutti coloro che condivideranno il nostro obiettivo. Lavoriamo ad un progetto - prosegue – che vuole smarcarsi dallo spettacolo indecoroso e inadeguato visto negli ultimi anni all’interno dell’amministrazione comunale sul fronte della sinistra. E che si sta ripetendo nello stesso identico modo nel centrodestra con una coalizione completamente disinteressata alla città ed avviluppata in sé stessa. Con partiti impegnati a fagocitare candidati e distribuire ruoli e posti nella più avvilente e bassa delle logiche di spartizione. Specchio, entrambi, inesorabilmente della politica nazionale vissuta negli ultimi anni”.

Il programma

Sui temi che saranno al centro sostenuti dal neo candidato sindaco di Rovigo, spiega come si baserà su: “Un patto che nasce tra tutte le persone, i commercianti, i giovani, e che vedrà come primo e fondamentale modo di agire la condivisione costante, la compartecipazione alle scelte, il confronto con i cittadini e le tante espressioni della nostra comunità. Collaborando ed affiancando chi investe in un’attività. Sorreggendo i più fragili. Investendo nei nostri ragazzi. Vivendo la città e le sue frazioni quotidianamente. Ascoltandone l’umore, le idee, i disagi. E facendoli nostri, per tradurli in scelte amministrative concrete, comprensibili, necessarie e doverose”.

L’appello: “Rovigo è al bivio”

Un ritorno alla politica attiva, quello di Federico Frigato che vuole essere incentrato alla raccolta del malcontento dei cittadini rodigini: “Non serve una fascia per essere riconosciuti ed autorevoli. Serve toccare con mano il cuore pulsante della città. Oggi abbiamo bisogno indiscutibilmente ed in primo luogo di amore per la nostra città. Ci rivolgiamo, per questo, a tutti coloro che, come noi, percepiscono che Rovigo è a un bivio. A tutti quelli che, donne e uomini, giovani, pensionati, commercianti e liberi professionisti, vogliono dare il proprio contributo per cercare di fermarne il declino. E, in particolare, vogliamo includere i tanti cittadini che, giustamente, in questi anni hanno esternato critiche e lamentele chiedendo loro di unirsi a noi in un’azione positiva di cambiamento ed innovazione. È tempo per tutti di metterci la faccia e di uscire allo scoperto”.