Arriva il robot, la Femi riparte in sicurezza

La strumentazione entrerà in azione per sanificare gli spazi dello stadio Battaglini. È stata fornita dall’impresa Orizzonte plus.

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Nei giorni scorsi, allo stadio ‘Mario Battaglini’, è stato presentato il nuovo robot Phs-p di Orizzonte plus che con l’azione combinata dei raggi Uvc e dell’ozono, andrà a sanificare gli ambienti, tra cui gli spogliatoi, della Femi-Cz. Ha iniziato Mauro Giolo, amministratore delegato di Orizzonte plus, a parlare del robot. "In questo momento ci troviamo nel tempio del rugby italiano. Stiamo unendo l’innovazione di un robot come Phs-p alla cultura del rugby che rappresenta la città intera". Presente all’incontro, oltre ai giocatori Massimo Cioffi, Francesco Cozzi, Francesco Rossi e Davide Vecchini, l’assessore regionale alla cultura Cristiano Corazzari, l’assessore allo sport Erika Alberghini e il sindaco Edoardo Gaffeo. "È un piacere per me essere qui – ha esordito il sindaco –. Non c’è luogo migliore da cui ripartire per iniziare a vivere quella che era la normalità. Rovigo è legata al rugby, da qui nasce la necessià di ripartire in sicurezza per arrivare ad ottenere grandi e importanti risultati. Sono certo che per Rugby Rovigo sarà una stagione ricca di soddisfazioni e a tutta la squadra faccio il mio in bocca al lupo". All’evento era presente anche il coach Umberto Casellato. "È da cinque mesi che non ci ritroviamo con tutta la squadra al campo. Lunedì inizieremo la preparazione pre-campionato e ripartiremo da dove abbiamo finito a febbraio. L’obiettivo è essere di nuovo primi con sette punti di scarto come lo eravamo prima dell’arrivo della pandemia. Sono molto contento che questo robot possa igienizzare gli spogliatoi. Questi luoghi hanno un significato ed un valore molto importante nel rugby". È stata poi la volta della rappresentazione di come funziona il robot. Valentina Cordeschi ha fatto vedere il processo di sanificazione prima all’interno di una macchina e poi all’interno degli spogliatoi. Mentre si attraversava il campo, Andrea Trombini, ha raccontato a tutti la storia di Rugby Rovigo, quali sono stati i protagonisti che hanno giocato al Battaglini, ricordando la partita del 29 novembre 1979 quando gli All Blacks hanno giocato contro l’Italia. Poi ha accompagnato i presenti nell’area lounge e nella sala consigliare dove sono esposti gli scudetti e le coppe vinti dal club rodigino. Alla fine Fabio Greco ed Enzo Catenacci hanno spiegato com’è nato il progetto . "Ci siamo trovati in marzo a Brescia e ci siamo accorti che molte aziende americane e danesi stavano entrando nel mercato italiano con lampade igienizzanti a raggi Uvc – spiega Greco –. In quel momento abbiamo capito che volevamo creare un prodotto velocemente e che fosse italiano al 100%. Quindi ci siamo messi subito al lavoro ed è nato il robot Phs-p. In un mese abbiamo terminato il progetto e poi abbiamo iniziato a produrlo e venderlo. Siamo davvero orgogliosi che la squadra d’eccellenza del rugby italiano utilizzerà i nostri prodotti per sanificare i suoi ambienti e garantire, in questo modo, la sicurezza a giocatori, staff e a tutti coloro che useranno questo impianto".

Silvia Malanchin