"I soldi del campionato, arriveranno quanto prima"

Rugby, la Fir risponde al presidente Zambelli. Assicurazioni molto blande.

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Botta e risposta nell’arco di una manciata di ore. Il tema del contendere i soldi che la società Femi Cz sta aspettando ormai da mesi per alcune competizioni, quella della Coppa Italia e quella del campionato. Ha acceso la miccia l’altro giorno Francesco Zambelli, il patron della Femi Cz, che ha puntato il dito contro la Fir chiedendole di onorare gli impegni. La sua è stata una denuncia che per la verità arriva dopo una serie di appelli. Già alcuni mesi fa il patron si era pronunciato con decisione sull’argomento sollecitando quei fondi. Fondi che in questo momento sono quanto mai urgenti. Botta e risposta appunto, ieri pomeriggio la Fir – chiamata in causa dal presidente con decisione – ha risposto cercando di entrare nel merito delle questioni. Bicchiere mezzo vuoto, in realtà. Visto che se da una parte la Federazione detta i tempi per l’arrivo dei 30mila euro legati alla vittoria della Coppa Italia, per quanto riguarda il montepremi del campionato si limita ad un "definiremo quanto prima i criteri di attribuzione". Ribadendo poi l’impegno a salvaguardia del mondo della palla ovale, sport che è stato duramente toccato dagli stop legati alla pandemia come del resto è avvenuto per tanti altri settori. "Intendiamo rassicurare il presidente Zambelli – l’intervento della Federazione – circa la regolare corresponsione del premio economico di 30.000 euro che spetta alla società per la vittoria della Coppa Italia che verrà ripartito come sempre in passato nelle quattro rate di pagamento dei contributi 202021. Il saldo – precisa la Fir – è previsto nei prossimi mesi di ottobre, gennaio, marzo e maggio". Poi la nota amara. "Per quanto riguarda – aggiunge la Fir – la ripartizione del montepremi del Top12 201920 al quale Zambelli fa riferimento, il consiglio federale definirà quanto prima i criteri di attribuzione di quanto non assegnato a seguito della sospensione definitiva della stagione 201920 per la pandemia da Covid-19. Ribadiamo l’impegno a salvaguardia del movimento e, nell’osservanza delle normative vigenti in tema di contenimento del contagio ed a tutela della salute di tutte le componenti, confida di poter definire quanto prima le date di ripresa dell’attività agonistica nazionale".

Silvia Malanchin