La figura del geometra e l'evoluzione nel tempo

Percorsi / Com'è cambiato questo mestiere dalla sua istituzione nel 1929 fino alla pandemia: una professione polivalente e stimolante

Marco Vignali, presidente del Collegio dei Geometri di Modena

Marco Vignali, presidente del Collegio dei Geometri di Modena

Una professione antica, istituita ufficialmente con Regio Decreto nel 1929 ma attiva già da prima mediante la figura dell'agrimensore, e al tempo stesso moderna, capace di rimodellarsi e aggiornarsi continuamente per tenere il passo con l'avanzamento tecnologico e il cambiamento della società italiana: è quella del geometra, che ha retto l'urto persino in un periodo durissimo come l'ondata di Covid-19. Il Collegio Geometri e Geometri Laureati affianca gli istituti di istruzione superiore CAT del territorio - il Baggi di Sassuolo, il Guarini di Modena e il Calvi di Finale Emilia - con l'obiettivo di fornire a ragazzi e famiglie la totale comprensione di un lavoro ordinistico e da libero professionista. Per diventare geometra, infatti, servirà un'abilitazione post-diploma al termine del tirocinio di 18 mesi o del semestrale corso sostitutivo, ma esistono anche altre strade, come la laurea triennale con indirizzi in ingegneria o architettura (più l'esame di abilitazione), quella professionalizzante (con la quale basta la tesi) o l'ITS. Il CAT è, pertanto, il percorso principale per chi desidera intraprendere questo affascinante lavoro, redditizio da un punto di vista economico, e stimolante, per la vastità dei settori che abbraccia. Ma non solo. L'ex istituto tecnico per geometri, infatti, apre numerose porte, non solo in un'ottica universitaria: al termine del percorso di studi si può optare per l'ingresso nel mondo del lavoro come tecnici delle imprese, nella sfera delle assicurazioni e nell'ambito della pubblica amministrazione. E questa polivalenza vale anche per i liberi professionisti che, oltre ovviamente a edilizia e recupero, possono trovare una collocazione nel settore catastale e di rilievo topografico, nell'assistenza agli atti di compravendita, nel risparmio energetico e nella certificazione degli edifici, nella bioarchitettura, nella consulenza tecnica (quali periti nominati dai tribunali o periti di parte nelle cause), nella mediazione (la definizione stragiudiziale dei conflitti), e ancora come estimativi, peritali, tecnici per la sicurezza e amministratori condominiali.