L'Hotel Miramonti e uno dei suoi tanti ospiti illustri: Clark Gable
Cortina d’Ampezzo (Belluno), 19 gennaio 2023 – Un pezzo della Dolce vita in versione montanara, un rifugio ben protetto per vip di tutte le età e provenienze, per quei volti noti che affollano la regina delle Dolomiti e che, però, non vogliono rinunciare alla loro privacy. Ecco cos’è da decenni il Miramonti Majestic Hotel a Cortina d’Ampezzo, un maestoso palazzo che sorge in posizione un po’ defilata, ma ben visibile da tutta la conca ampezzana, rispetto al mondano corso Italia, vicino al campo da golf e immerso nel lusso e nella pace.
Peccato però che hanno i miti debbano sottostare alle leggi: l’albergo a 5 stelle dovrà entro due giorni provvedere a una diversa sistemazione per i propri ospiti, e informare i clienti che sarebbero dovuti arrivare nei prossimi giorni sull'impossibilità di accoglierli.
Questo avviene in uno degli inverni più affollati di sempre per Cortina: trovare una camera libera è un’impresa e in centro, tra Natale e Capodanno, era una parata di ministri, vip, volti noti della tv. Per di più, nei prossimi due fine settimana è previsto il pienone per le gare di Coppa del Mondo di sci prima femminile e poi maschile.
Ma il sindaco Gianluca Lorenzi ha firmato l’ordinanza di sospensione della licenza, notificata oggi direttamente da sindaco e Polizia municipale alla direzione e indotta da un provvedimento della Prefettura assunto dopo la ricezione di un verbale dei Vigili del fuoco.
Da qui l'ordine di chiudere la struttura e sgomberarla dagli occupanti, clienti e personale, per la quale è stato dato un termine tecnico di due giorni, in modo da poter trovare sistemazioni alternative e bloccare gli arrivi attesi, e soprattutto mettere a norma antincendio il Miramonti.
I pompieri, pochi giorni fa, infatti, avevano infatti eseguito un sopralluogo riscontrando varie irregolarità in materia di sicurezza antincendio dell’albergo. Nel documento municipale si riporta anche come i gestori dell'albergo - la Ditta Magazzini Zanchetta - fossero stati messi a conoscenza delle carenze segnalate fin dal 26 settembre fossero stati messi a conoscenza delle carenze le quali, in base ad una disposizione del 26 settembre scorso, avrebbero dovuto essere rimediate con obbligo di “permanenza di non esercizio dell'attività”. "Tale prescrizione - si legge nella relazione dei Vigili del Fuoco dopo l'ultimo sopralluogo - non è risultata essere stata osservata”.
“Chiederemo quanto prima al Prefetto di convocare una riunione per discutere l'argomento - ha detto il sindaco, Gianluca Lorenzi - perché la città non può permettersi di veder mantenuta chiusa una struttura ricettiva di queste dimensioni".