Venezia, 18 ottobre 2022 – Il Campiello entra in fabbrica. A 60 anni dall’istituzione del prestigioso premio letterario, fondato nel’63 da Confindustria Veneto, sta per partire una serie di incontri nelle fabbriche venete con gli scrittori vincitori del Campiello per coinvolgere i dipendenti e le istituzioni nel racconto della cultura d'impresa. I cittadini potranno anche visitare le aziende.
L'obiettivo del nuovo progetto della “Fondazione Il Campiello”, che quest'anno ha celebrato la 60esima edizione del premio, è sottolineare "la sua matrice imprenditoriale, portando il Campiello dentro le fabbriche, luoghi simbolo del saper fare, dove impresa e cultura – entrambe strumenti fondamentali di trasmissione dei valori del nostro Paese – possono e devono incontrarsi”, spiegano dalla fondazione del premio.
Il calendario degli incontri
Il primo incontro si terrà a Vicenza mercoledì 19 ottobre alla Bonotto Spa, azienda manifatturiera del settore tessile guidata da Lorenzo e Giovanni Bonotto. Alle ore 20, sarà possibile visitare l'azienda, mentre dalle 21 si aprirà un dialogo a più voci che vedrà confrontarsi sul tema della cultura d'impresa l'imprenditore Giovanni Bonotto e Bernardo Zannoni, scrittore emergente vincitore della 60esima edizione del Premio Campiello con il romanzo "I miei stupidi intenti" (Sellerio). A moderare l'incontro, Marino Smiderle, direttore de "Il Giornale di Vicenza". Gli appuntamenti proseguiranno fino a dicembre 2022 in diverse aziende del territorio. L'incontro successivo si terrà a Belluno, all’azienda Acc, in cui sarà presente Elena Stancanelli, scrittrice finalista al Premio Campiello 2022. Si proseguirà poi a Verona da Giordano Controls con Giulio Cavalli, attore, scrittore e regista, vincitore del Premio Campiello nel 2019, e Caterina Borini, vincitrice del riconoscimento Campiello Giovani 2022 per la sostenibilità.
Poi a Rovigo da Irsap con Alessandro Bertante, scrittore vincitore del Premio Campiello nel 2016. L'ultimo appuntamento si terrà a Treviso presso Keyline, in cui sarà presente lo scrittore Giuseppe Lupo, finalista del Premio Campiello nel 2011.