Premio Campiello 2021, i cinque finalisti (foto Twitter)
Padova, 28 maggio 2021 – Sono “Sanguina ancora” di Paolo Nori, edito da Mondadori, “Il libro delle case” di Andrea Bajani (Feltrinelli), “Se l’acqua ride” di Paolo Malaguti (Einaudi), “L’acqua del lago non è mai dolce” di Giulia Caminito (Bompiani) e “La felicità degli altri” di Carmen Pellegrino (La Nave di Teseo) i cinque libri finalisti dell’edizione 2021 del Premio Campiello.
L’esito delle votazioni e del ballottaggio
Le opere sono state scelte questa mattina a Padova dalla Giuria dei Letterati presieduta da Walter Veltroni. La cerimonia di premiazione del vincitore si terrà invece il prossimo 4 settembre a Venezia. I testi di Nori e Bajani sono entrati nella cinquina dei finalisti prima ancora che terminasse il primo giro di votazioni, avendo ottenuto i sette voti necessari da regolamento.
Al secondo turno è invece entrato il libro di Malaguti. Per gli altri titoli, dopo tre scrutini senza raggiungere i sette voti necessari per la maggioranza, la giuria ha proceduto al ballottaggio tra le opere che hanno riportato il maggior numero di preferenze, nel quale hanno prevalso Caminito e Pellegrino.
Premio Opera Prima a Daniela Gambaro
Il premio Campiello Opera Prima 2021 è stato invece assegnato al libro “Dieci storie quasi vere” di Daniela Gambaro, edito da Nutrimenti. La proclamazione è avvenuta nell'aula magna dell'Università di Padova, prima della cerimonia per la scelta della cinquina finalista del premio.
Commentando l’assegnazione del premio all’autrice originaria di Adria, in provincia di Rovigo, il presidente della Giuria dei Letterati, Veltroni, ha parlato di “dieci storie raccontate con tono lieve e delicato, che attraversano il tema della maternità, affrontando molteplici aspetti”.