Venice Marathon 2022, vincono Munyo Solomon Mutai e Lucy Karimi: due record di percorso

L'atleta 30enne ha tagliato il traguardo della maratona in 2h08”10’. La keniota ha vinto la categoria femminile con il miglior tempo di 2h28’12’. Al primo posto della 21K il padovano Tommaso Forner e Claudia Andrighettoni

Venezia, 23 ottobre 2022 – Quindicimila atleti, in rappresentanza di 80 nazioni, hanno preso parte questa mattina alla 36esima Venice Marathon, la gara podistica riconosciuta dalla Fidal, la Federazione italiana di atletica leggera, e inserita nel calendario internazionale di World Athletics. A premiare i vincitori delle due maratone è stato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. "Grande soddisfazione per un evento di successo, una manifestazione sempre più ricca che ha battuto ogni record di partecipazione con 15 mila atleti iscritti”, ha detto il primo cittadino lagunare. “É un grande orgoglio per tutti vedere una tale partecipazione. Congratulazioni ai vincitori e a tutti i partecipanti, arrivati da ogni parte del mondo, che hanno corso per la nostra città con determinazione e sacrificio".

Munyo Solomon Mutai taglia il traguardo della Venice Marathon 2022
Munyo Solomon Mutai taglia il traguardo della Venice Marathon 2022

I vincitori della 42K

È l’ugandese Munyo Solomon Mutai il vincitore della Venezia Marathon 2022, il 30enne ha tagliato il traguardo con il miglior tempo della gara di 2h08”10’. A conquistare il podio della 36esima edizione della maratona più attesa dell’anno, sono ancora tre atleti africani, come è già accaduto anche l’anno scorso.

Il 30enne ugandese ha infatti preceduto il kenyano Emmanuel Rutto Nabei, che ha fermato il cronometro in 2h09"41’. Terzo in 2h09"54’ l'etiope Abebe. Mubai – che ha all’attivo una medaglia di bronzo di maratona ai Mondiale di Pechino nel 2015 – ha superato il suo record personale di 02h08'25’ registrato alla Maratona di Vienna nel 2019 dove arrivò terzo. Edè già stato ribattezzato il "Doge di Venezia".

La keniota Lucy Karimi è la vincitrice tra le donne, l’atleta ha tagliato il traguardo dopo 2h28’12’’ dalla partenza: anche lei ha battuto il record nella categoria femminile. Sono tutte del Kenia, le vincitrici del podio in rosa: al secondo posto c’è Rebecca Kangogo Chesi (2h29’14’’), seguita dalla terza classificata Caroline Jebet Korir (2h29’46’’).

Il podio delle altre gare: 21 km e 10km

È il padovano Tommaso Forner, 24 anni, a salire sul gradino più alto del podio della 21K: ha fermato il cronometro della mezza maratona a 1h09’42’’. La vincitrice della categoria femminile è Claudia Andrighettoni, con un tempo di 1h22’01’’. Forner ha preceduto Antoine Guillick e Alvaro Sabater Martinez. Tra le donne primo posto a Claudia Andrighettoni davanti a Elisa Comisso e Alessia Mira. A tagliare per primo il traguardo della 10 km è stato invece, in campo maschile, Thomas D'Este, che ha preceduto Luigi Catalano e Diego Avon. La gara femminile se l'è invece aggiudicata Diletta Moressa, davanti a Diana Gunatillake e Elena Casarotta. Al termine dell'evento , n riconoscimento, oltre ai primi classificati delle varie categorie, è stato consegnato anche alle donne protagoniste della "Lilt for Women", organizzata nell'ambito dell'Ottobre Rosa e in coincidenza con i 100 anni della Lega Italiana per la Lotta ai Tumori.

La 21 chilometri è scattata da Piazza Ferretto a Mestre, alla presenza del vicesindaco e assessore allo Sport, Andrea Tomaello, e del presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo, Raffaele Pasqualetto. La distanza più breve, quella dei 10 chilometri, ha visto invece i podisti partire da Parco San Giuliano. Sullo stesso tracciato si sono cimentate anche le runner della "Lilt for Women". Anche gli atleti impegnati nelle distanze più brevi sono poi confluiti sul percorso della Maratona. "Una bellissima edizione, l'ho chiamata la maratona dell'entusiasmo – commenta il vicesindaco Andrea Tomaello - la 21 chilometri, partita da Mestre, è stata qualcosa di unico che ha animato il centro: c'è stata una grande partecipazione, sia a livello agonistico che non agonistico, favorita anche dalla giornata calda e con bel tempo. Un plauso all'organizzazione, che è stata come sempre perfetta".