E’ anconetano l’avvocato di Alex, il broker della coppia dell’acido

Michele Andreano chiamato a sostituire una collega che ha lasciato l’incarico per «troppa tensione»

L'avvocato Andreano

L'avvocato Andreano

Ancona, 7 ottobre 2015 - E’ l’avvocato Michele Andreano di Ancona a rappresentare, dall’udienza di ieri, Alexander Boettcher, il broker tedesco imputato per le aggressioni con l’acido compiute tra il 2 e il 28 novembre 2014 a Milano insieme alla compagna Martina Levato e al loro complice Andrea Magnani. Il giovane, per un altro agguato, è già stato condannato a una pena di 14 anni.

Andreano, che rappresenta indagati coinvolti nei più importanti processi italiani, è entrato nel collegio difensivo di Boettcher dopo che, nell’ultima udienza, l’avvocato Alessandra Silvestri ha abbandonato l’aula lamentando un «clima molto pesante. E io non sono abituata a relazionarmi con questo clima di aggressività». Il legale anconetano, con studi anche a Ancona e Milano, è partito alla volta del capoluogo lombardo lunedì sera e ieri era seduto accanto alla stessa Silvestri e al professor Giovanni Flora, gli altri difensori di Boettcher.

Venerdì sarà invece ospite alla trasmissione di Rete 4 ‘Quarto Grado’ sempre per il caso delle aggressioni con l’acido. «Il processo è molto complesso – spiega il legale dopo una giornata d’udienza – e il fascicolo è composto da migliaia di pagine. Conosco il caso, perché già rappresentavo il figlio della Levato e dello stesso Boettcher nel procedimento di adottabilità. La vicenda penale è stata l’occasione di valutare la capacità genitoriale di Boettcher. Questa vicenda si basa prevalentemente su elementi indiziari, per il resto un processo vale l’altro, indipendentemente dalla pressione mediatica». Ieri sono stati ascoltati alcuni esperti della polizia scientifica e altri testi dell’accusa, ma secondo l’avvocato anconetano «il mio assistito è completamente estraneo a uno degli episodi, mentre per gli altri il quadro è indiziario.

E’ una grossa sfida anche perché le accuse sono pesanti: gli viene contestata anche l’associazione a delinquere e la pena potrebbe arrivare a 25 anni». La prossima udienza è stata fissata per il 14 ottobre, ma sono tante le vicende giudiziarie di risonanza nazionale seguite dall’avvocato Andreano: dall’inchiesta della Procura di Firenze sulle grandi opere allo scandalo Cpl Concordia, fino a arrivare al processo a causa del professor Paolo Macchiarini, luminare dei trapianti di trachea che si aprirà a gennaio. «In udienza preliminare – spiega l’avvocato Andreano – sono cadute a carico di Macchiarini le accuse per truffa, truffa aggravata, concussione e peculato». Andreano sta girando l’Italia e il mondo anche per gli incarichi legali che gli sono stati affidati da personaggio dello spettacolo.