Entella-Ascoli, un momento di gioco (Foto LaPresse)
Chiavari, 4 Aprile 2017 - Si fa sempre più notte sotto il cielo di Chiavari. Al 'Comunale' l'Ascoli esce sconfitto per 2-1 ad opera in una Virtus Entella in grado di mostrarsi sicuramente più cinica e spietata dei bianconeri. Le pesanti assenze in difesa costringono Aglietti a sfoderare un modulo davvero inedito nella stagione in corso: il 3-5-2. Il tecnico bianconero si affida al terzetto Cinaglia-Mengoni-Gigliotti. Sulle corsie laterali viene chiesto un sacrificio in più a Mogos e Cassata. Il terzino rumeno deve improvvisarsi esterno di centrocampo nella fase di possesso, il gioiello della Juve invece per la prima volta diventa terzino sinistro in fase difensiva.
Al centro della mediana qualità e quantità con Bianchi, Addae e Giorgi. Davanti la caviglia di Favilli consente al 19enne di scendere regolarmente in campo al fianco di Cacia. L'Entella di Breda risponde con il consueto assetto tattico. Con leggerissime novità rispetto alle ultime uscite. Sulla sinistra torna titolare Sini, mentre a centrocampo spazio ad Ardizzone. Sulla trequarti è Tremolada a sostenere il duo Caputo-Catellani. Dirige Minelli di Varese. L'avvio è tutto di stampo ligure. L'Entella scende indubbiamente in campo con maggior convinzione e lo si vede dopo appena qualche giro di lancetta. Tremolada colpisce la traversa e sugli sviluppi dell'azione Sini dalla sinistra pesca Troiano che di testa non perdona Lanni. La gara si mette subito male per il Picchio. Lo schiaffo preso è violento per il morale della truppa di Aglietti, la risposta arriva con Cacia che di sinistro colpisce violentemente la traversa, pareggiando così soltanto il conto dei legni. I bianconeri prendono coraggio e ci provano ancora dalla distanza con Cassata. Il suo destro non pare irresistibile ma Iacobucci sembra quasi farsi sorprendere. Poi fino al rientro per l'intervallo il match non offre più alcun sussulto. Al rientro in campo la grinta del Picchio non si fa attendere. L'Ascoli alza il baricentro e si fa vedere minaccioso dalle parti di Iacobucci con Giorgi e Cacia. Al quarto d'ora arriva la scossa decisiva: Cassata pesca Bianchi che viene messo giù in area da Benedetti. Minelli non ha dubbi nell'indicare il dischetto. Dagli undici metri Cacia spiazza agevolmente Iacobucci e fa 1-1. Per il bomber di Catanzaro è l'undicesimo centro stagionale. Il 33enne può esultare per aver raggiunto quota 130 gol in B.
Questo importante traguardo gli permette di salire al secondo posto della classifica degli attaccanti più prolifici di sempre della serie cadetta eguagliando il risultato di Giovanni Costanzo. Ma nemmeno la gioia del pareggio che Addae commette la solita ingenuità con un eccesso di foga evitabile. Il ghanese mette giù in modo banale Troiano in area. Dal dischetto Caputo non perdona e riporta i suoi in vantaggio. In pieno recupero Orsolini manca l'occasionissima a tu per tu con Iacobucci che salva il risultato. Al triplice fischio di Minelli si apre ufficialmente la crisi di un Ascoli. Ora nelle prossime due sfide contro Frosinone e Perugia il Picchio rischia di farsi risucchiare nel fango. Il tabellino VIRTUS ENTELLA–ASCOLI 2-1 VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Iacobucci; Belli, Pellizzer, Benedetti, Sini; Moscati (39' st Pecorini), Toscano, Ardizzone (20' st Ammari); Tremolada; Caputo, Catellani (29' st Palermo). A disposizione: Paroni, Filippini, Ceccarelli, Di Paola, Diaw, Zaniolo. All. Breda. ASCOLI (3-5-2): Lanni; Cinaglia, Mengoni, Gigliotti; Mogos, Bianchi, Addae (36' st Gatto), Giorgi, Cassata (29' st Orsolini); Cacia, Favilli (31' st Perez). A disposizione: Ragni, Diop, Paolini, Carpani, Slivka, Bentivegna. All. Aglietti. Arbitro: Minelli di Varese (assistenti Intagliata di Siracusa e Sechi di Sassari; quarto ufficiale Provesi di Treviso). Marcatori: Troiano (V) al 6' pt, Cacia (A) su rigore al 15' st, Caputo (V) su rigore al 26' st. Note: spettatori 2.000 circa; ammonito Mengoni per l'Ascoli; corner 12-2 per l'Ascoli; recuperi 0' pt e 4' st.