Un momento del corteo per il 2 agosto
Bologna, 2 agosto 2016 - Applausi per la presenza della Comunità islamica e per il sindaco, un fuoriprogramma (invece) di fumogeni con annesso battibecco a causa di alcuni antagonisti. E’ andato così il corteo per la celebrazione del 36esimo anniversario della strage del 2 agosto.
Al termine del tradizionale minuto di silenzio, nella piazza della stazione e prima della lettura del messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, un gruppetto di una ventina di antagonisti del ‘Nodo sociale antifascista’ ha acceso un fumogeno esibendo lo striscione: ‘La resistenza e’ liberazione’. Ne è seguito un breve battibecco con alcuni cittadini presenti in piazza e con un operatore televisivo. Gli attivisti si sono poi allontanati scandendo in coro: «Fiducia nello Stato non ne abbiamo, l’antifascismo e’ nostro e non lo deleghiamo».
Nessun fischio per il Governo (che comunque non aveva discorsi in programma con il suo rappresentante), ma applausi per il sindaco Virginio Merola. Anche i rappresentanti della comunità islamica sono stati applauditi sia all’ingresso sia all’uscita della piazza.
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