2 agosto Bologna, Mattarella: "Quell'orologio è parte dell'Italia"

Il presidente della Repubblica invia un messaggio nel giorno del 36° anniversario della strage alla stazione

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda la strage del 2 agosto a Bologna (LaPresse)

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda la strage del 2 agosto a Bologna (LaPresse)

Bologna, 2 agosto 2016 - “Il micidiale ordigno, che il 2 agosto 1980 causo’ la morte di 85 persone e provoco’ immani sofferenze tra i familiari e gli amici, nella citta’ di Bologna come nel resto del Paese, ha impresso un segno indelebile nella coscienza civile del nostro popolo. L’immagine della stazione ferroviaria con l’orologio fermo al minuto della tremenda esplosione, e’ divenuta simbolo della disumanita’ del terrorismo, dell’attacco sferrato al cuore della democrazia italiana e della risposta, ferma e solidale, che la societa’ e lo stato seppero dare agli eversori assassini”. Lo scrive in una nota il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La nota è stata letta questa mattina a Bologna da Paolo Bolognesi, presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime, durante il 36° anniversario della strage.

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“La strage di Bologna - continua - era iscritta in una strategia che mirava a destabilizzare le istituzioni e la sua matrice e’ stata accertata dalle conclusioni giudiziarie. Permangono ancora domande senza risposta e la memoria e’ anche sostegno a non dimettere gli sforzi per andare avanti e raggiungere quella piena verita’, che e’ premessa di giustizia. L’Associazione dei familiari delle vittime ha dispiegato in questi anni un impegno assiduo e coinvolgente che, di recente, ha portato all’introduzione del reato di depistaggio, ulteriore strumento a disposizione della magistratura. Il terrorismo - che il nostro Paese ha conosciuto e sconfitto grazie alla sua unita’ e alla fedelta’, mai venuta meno, ai principi della democrazia e del diritto - oggi si manifesta nel mondo in forme nuove e con una ferocia non certo inferiore. Il senso di umanita’ che ci lega e i valori democratici che poggiano sul valore assoluto della persona ci daranno la forza per battere la follia distruttrice dei nuovi seminatori di morte.

"La piu’ piccola vittima della strage del 2 agosto, Angela Fresu, una bimba a cui gli assassini e i loro mandanti hanno negato la vita, oggi avrebbe 39 anni. Con il suo vorrei ricordare i nomi di tutti coloro che quel giorno versarono sangue innocente”. “Desidero stringermi - conclude Mattarella - ai familiari e confermare la partecipazione al dolore di coloro i quali subirono la perdita di un loro caro. Rinnovo la mia solidarieta’ ai cittadini e alla municipalita’ di Bologna, che hanno sempre saputo difendere con orgoglio la democrazia e la Repubblica quando queste sono state attaccate con azioni violente e trame oscure”.

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