La Virtus fa festa coi tifosi
Bologna, 4 ottobre 2015 - Non volendo rispedire a casa delusi i 6mila dell’Unipol Arena, la Virtus si inventa un finale rossininano: a 5’ dalla fine, con Venezia avanti 53-61, la squadra di Valli ribalta la partita con un parziale di 16-4, firmato da capitan Ray e Fontecchio con 13 punti in due. Così l’Obiettivo Lavoro, uscita da dieci giorni di agitazione in società culminate con gli addii del presidente Villalta e del gm Crovetti, in carica fino a fine mese, comincia il campionato prendendosi il lusso di battere una delle candidate allo scudetto.
Oltre alla vecchia guardia, la V nera conta sulla solidità di Dexter Pittman, centro che in Nba ha vinto il titolo con Miami, e sulla verve di un altro ragazzo di casa, Michele Vitali, cresciuto nel vivaio e tornato a casa dopo esperienze altrove. C’è anche lui nel gran finale che chiude una gara vissuta di rincorsa dalla V nera fin dall’8’, che ha visto gli ospiti avanti con vantaggi importanti (28-38 e 39-47), ma che i padroni di casa non hanno mollato mai.
«E’ l’aspetto che mi è piaciuto di più: non ci siamo mai arresi, neanche quando il fiato ha iniziato a calare. Dobbiamo migliorare ancora, ma ho visto buoni segnali», il commento di coach Valli.
Il tabellino
69-65 OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA: Pittman 19, Fabiani ne, Michele Vitali 3, Vercellino ne, Cuccarolo, Gaddy 10, Williams 2, Fontecchio 10, Mazzola 6, Oxilia ne, Odom 8, Ray 11. All. Valli. UMANA VENEZIA: Peric 5, Goss 7, Bramos 6, Tonut 3, Jackson 8, Mike Green 7, Ruzzier, Antelli ne, Owens 8, Ress 2, Ortner 12, Viggiano 7. All. Recalcati. Arbitri: Begnis, Mazzoni, Paglialunga. Note: parziali 14-20; 31-38; 47-54. Tiri da due: Bologna 15/45; Venezia 21/45. Tiri da tre: Bologna 8/20; Venezia 5/20. Tiri liberi: Bologna 15/17; Venezia 8/14. Rimbalzi: Bologna 43; Venezia 42.
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