FULVIO D’ERI
Cronaca

Como è il tuo momento: prenditi la Serie A. Gli azzurri di Roberts all’assalto del Cittadella

A tre giornate dal termine i giochi restano apertissimi. Prime due promosse, altre sei ai playoff che inizieranno il 17 maggio. La Cremonese vive un momento difficile ma è ancora in corsa. Stroppa: "Oggi contro il Pisa la partita che vale più di tutte" .

Como è il tuo momento: prenditi la Serie A. Gli azzurri di Roberts all’assalto del Cittadella

Como è il tuo momento: prenditi la Serie A. Gli azzurri di Roberts all’assalto del Cittadella

Una volata finale per conoscere il nome delle due squadre promosse direttamente in serie A e per definire la griglia playoff. A 3 giornate dal termine del torneo cadetto, i giochi sono ancora aperti e le prossime partite sono delle vere e proprie finali. Ma andiamo ad analizzare la situazione. Il Parma, primo con 73 punti a più 5 sul Como e a più 6 sul Venezia, è veramente ad un passo dal ritorno in serie A dopo 3 stagioni. Ai ducali di Fabio Pecchia, bastano altri tre punti per centrare la promozione matematica e la squadra parmense proverà a conquistarli già oggi pomeriggio alle 18 a Bari, in un incontro non facile perché i galletti, terzultimi, rischiano una clamorosa retrocessione diretta e hanno assoluto bisogno di punti.

Ma al Parma potrebbe bastare un pari se il Venezia non dovesse vincere oggi alle 15 sul difficilissimo campo della sorpresa Catanzaro, quinta e in un gran momento di forma. Di un eventuale passo o mezzo passo falso del Venezia a Catanzaro potrebbe approfittarne anche il Como di Fabregas e Roberts che affronta, sempre oggi alle 15, in riva al Lario un Cittadella ormai salvo e senza grossi pensieri e obiettivi. Il Como, dopo il pari conquistato in rimonta a Marassi contro la Samp grazie all’ennesima prodezza di Patrick Cutrone (il bomber di Parè, comasco fino al midollo), gode dei favori del pronostico per centrare la seconda piazza e sbarcare in A dopo 21 anni, l’ultima volta fu nel 2002/2003.

Il siluramento di Longo, ingiusto dal punto di vista sportivo, con la promozione di Fabregas, affiancato da Roberts, si è rivelata una mossa vincente da parte del club più ricco (almeno a livello di patrimonio dei soci) del calcio italiano, serie A compresa. I lariani sono in forma, giocano un gran calcio, hanno una grande spinta emotiva e hanno il calendario dalla loro: dopo il Cittadella dovranno infatti affrontare in trasferta il Modena, ormai vicinissimo alla salvezza, e poi in casa nel turno conclusivo il Cosenza. Il Venezia, unica squadra in grado di contendere al Como la seconda piazza e ritornata a ruggire con il bomber Pohianpalo salito a quota 20 gol, dovrà affrontare tre partite per nulla semplici: oggi a Catanzaro, contro la FeralpiSalò e sul campo dello Spezia.

La Cremonese, quarta a quota 60 e in calo, proverà a difendere la posizione, in vista dei playoff, dall’attacco del Catanzaro affrontando oggi alle 12.30 in casa il Pisa di Alberto Aquilani, in lotta per un piazzamento ai playoff, in trasferta il Parma alla penultima e allo Zini il Cittadella. I ragazzi di Giovanni Stroppa, uno che sa come si fa a vincere i playoff avendo guidato il Monza al successo della postseason e quindi allo sbarco in A due stagioni or sono, dovranno riprendere però il filo conduttore che aveva permesso loro di lottare per i vertici assoluti fino ad un mesetto fa per poi proiettarsi in pole position o quasi negli spareggi promozione.

Il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa: "Questa partita è la più importante, bisogna assolutamente portare a casa i tre punti. Ci siamo preparati, la squadra sta bene e la nostra volontà è questa.

Quattro sconfitte nelle ultime 6 gare. Come si esce da questo periodo negativo?

"Considerando anche le gare precedenti, il percorso fatto e le prestazioni, che sono sempre state importanti. Anche contro il Venezia la squadra ha fatto una grande partita e avrebbe meritato più di quanto raccolto".

Stroppa, che squadra è il Pisa? Tra i giocatori chiave c’è Valoti, che lei conosce bene…

"Sono una squadra molto tecnica, che ha buone idee e quindi è più imprevedibile rispetto al Venezia. Ha tanti giocatori brevilinei e sarà una gara diversa rispetto a quella di venerdì. Per arginare Valoti servirà giocare di squadra e aggiungo che D’Alessandro e Moreo, che ho allenato, sono giocatori che in questa categoria fanno la differenza" conclude il tecnico della Cremonese.

Sesto dietro al Catanzaro con 52 punti, il Palermo di Mignani (l’anno scorso a pochi secondi dalla A col suo Bari poi beffato dal Cagliari), con 52 punti, è vicino a centrare la sesta piazza. Restano altri due posti utili per centrare i playoff.

Il Brescia, settimo a quota 47, guida la pattuglia delle pretendenti con un punto su Sampdoria, due su Pisa e Cittadella e 4 su Sudtirol, Modena e Reggiana, in lizza queste ultime solo sulla carta. Le Rondinelle di Maran, oggi pomeriggio alle 18, chiedono strada in trasferta ad una disperata FeralpiSalò, penultima ma non ancora completamente fuori dai giochi salvezza, prima di affrontare in casa un Lecco già retrocesso e terminare la stagione regolare a Bari. Si può fare.

Poi incominceranno i playoff: venerdì 17 maggio la sesta ospita la settima e la quinta ospita l’ottava, in una partita secca che le squadre peggio classificate devono vincere nei 90’ per passare al turno successivo.

Chi supera il primo step, giocherà le semifinali, andata e ritorno tra il 20 e il 25 maggio, mentre giovedì 30 maggio e domenica 2 giugno si disputerà la finale che decreterà l’ultima squadra promossa in A.

-CITTADELLA

: (4-4-2): Semper; Iovine, Goldaniga, Barba, Sala; Strefezza, Baselli, Braunoder, Da Cunha; Cutrone, Gabrielloni.

CREMONESE-PISA

CREMONESE (3-5-2): Jungdal (Saro); Antov, Bianchetti, Lochoshvili; Zanimacchia, Collocolo, Castagnetti (Majer), Johnsen (Pickel), Sernicola; Vazquez, Tsadjout (Coda).

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