Bologna, Corvino allontana Balotelli e Matri: “Non sono alla nostra portata”

Bologna, 31 luglio 2015 - Chi sperava che Pantaleo Corvino si presentasse in sala stampa, nel giorno in cui il Bologna è salito a Sestola, accompagnato da un nuovo acquisto è rimasto deluso. Anzi, la chiacchierata è iniziata con la notizia meno attesa: «Ci siamo chiamati fuori dalla trattativa per Defrel: ho sentito il ragazzo poco convinto», annuncia il diesse rossoblù. Che poi smorza i toni anche sui sogni estivi rossoblù: «Matri e Balotelli? Costano troppo, sono fuori dai nostri parametri».

Di fatto, a venti giorni dal via del campionato, c'è mezza squadra da allestire e un mercato tutto da reinventare: «Arriveranno cinque obiettivi primari», ovvero cinque titolari, spiega Corvino, che ammette: «Siamo in ritardo nella costruzione della squadra» e tira le somme della prima parte del mercato: «Se penso ai 7 giocatori acquistati fin qui e ai 10 ceduti il bicchiere è mezzo pieno. E' mezzo vuoto, invece, se guardo al fatto che gli ingressi che ci sono stati non possono bastare perché il gruppo va completamente rifondato».

L'opera, insomma, è solo a metà e il tempo stringe. Ma per Corvino e il Bologna non è ancora arrivato il momento di avere fretta: «Se faccio le cose rapidamente rischio di fare operazioni che possono compromettere il futuro del club. Preferisco prendermi dell’incapace e fare cose alla Corvino, alla Saputo, alla Fenucci e alla Di Vaio, ovvero secondo l’idea di società che abbiamo in testa: un po’ di tempo ancora ce l’ho. Vorrà dire che quando il tempo starà per scadere mi turerò il naso e agirò in modo diverso». Per ora, però, non cambierà strategia: avanti senza fretta sul mercato. Con la consapevolezza di correre il rischio di presentare un Bologna incompleto al via della stagione.