Bologna, chi recupera e chi no per il Milan

Sabato sera la sfida del Dall'Ara, non ci sarà Donsah (stagione finita). Ufficializzate le date della prima parte del ritiro estivo. Intrigo diesse: ecco i nomi in ballo

Godfred Donsah: 20 presenze e 2 gol nella prima stagione in rossoblù (foto: LaPresse)

Godfred Donsah: 20 presenze e 2 gol nella prima stagione in rossoblù (foto: LaPresse)

Bologna, 5 maggio 2016 - Stagione finita per Donsah, quando l’ultima gara casalinga della stagione è alle porte. Non solo. L’intrigo diesse è destinato a proseguire. Sono diversi gli argomenti all’ordine del giorno in casa di un Bologna che, intanto, inizia a togliere i primi veli sulla prossima stagione.

Il club ha ufficializzato le date della prima parte del ritiro estivo: i rossoblù torneranno sui monti di Castelrotto, ai piedi dell’Alpe di Siusi, anche quest’estate, più precisamente dal 10 al 26 luglio. Ancora da ufficializzare, invece le date e i luoghi del pre ritiro (Donadoni porterà giocatori e famiglie al mare per una vacanza prima della partenza per Castelrotto) e della seconda parte della marcia di avvicinamento al prossimo campionato.

Un’altra notizia è ufficiale: stagione finita per Godfred Donsah, sottoposto in giornata ad intervento chirurgico al Policlinico S.Orsola-Malpighi per la riduzione di una sports-hernia. L’intervento, effettuato dall’equipe del prof. Gilberto Poggioli, è perfettamente riuscito e si è reso necessario per risolvere il problema (all’inguine) che ha causato diversi stop e problemi muscolari al ghanese. Sempre ai box anche Destro, Rizzo, Morleo e Zuculini, mentre Maietta è tornato regolarmente in gruppo e torna in corsa per una maglia da titolare in vista della sfida di sabato sera con il Milan: per l’ultima gara casalinga della stagione, in programma al Dall’Ara alle 20.45, sono più di 22mila i biglietti staccati.

Tra i presenti attesi, c’è pure Elisa, incontrata da Gastaldello e Da Costa. La tifosa, chiamò il Bologna alla vigilia della gara casalinga con la Roma. All’epoca, il difensore e il portiere erano stati selezionati per rispondere ai tifosi al call center. Elisa, all’epoca ricoverata a Brescia per curare un brutto male, fece forza ai rossoblù, invischiati nella lotta per non retrocedere. Ora che Elisa sta meglio, il Bologna l’ha invitata allo stadio insieme alla famiglia: bella iniziativa. Come pure quella di invitare a Casteldebole e al Dall’Ara la famiglia di Axel Pilmark, mediano danese classe 1925 che giocò nel Bologna per nove stagioni, negli anni Cinquanta. Ad accogliere la figlia Vibeke, il nipote Kaspar e gli altri parenti oggi al centro tecnico, il Club Manager Marco Di Vaio che ha regalato loro a nome del club una maglia dedicata al grande Axel.

Niente nuovi incontri, invece, alla voce diesse dopo quello tra Fenucci e Sabatini di due giorni fa. Il direttore sportivo giallorosso resta in pole position per la successione a Pantaleo Corvino, ma il nodo dovrebbe essere sciolto solo la prossima settimana: una volta che anche il destino dei giallorossi sarà più chiaro (sono in corsa per il secondo posto) e lo sarà pure quello di Piero Ausilio, che attende di capire le evoluzioni in casa Inter con il gruppo cinese Suning interessato a investire nel club. Restano in seconda fila, per ora, le figure di Carlo Osti (Samp) e Riccardo Bigon (Verona).

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