Giovanni Usai
Bologna, 7 aprile 2017 - Sono sogni melodici quelli di Giovanni Usai. Tracce già ben definite di un percorso che, spera lui, un giorno non troppo distante lo porteranno a Sanremo Giovani. Trentasei anni, originario dell’isola della Maddalelna, a Bologna dal 1994 nella vita Giovanni fa l’infermiere del 118. Quando non è di turno, racconta, più o meno da sempre scrive canzoni. Da solo al pianoforte, come nella versione de ‘La canzone di De Luca’ protagonista del video presente in questa pagina. In quella veste originaria e minimale, i brani che andranno a comporre il suo primo album (“Uscirà – promette –. È lì da qualche parte, praticamente già pronto”) sono equilibrismi di voce e melodia a metà tra il pop puro e un certo cantautorato anni ’70, di quelli in cui la chitarra ha lasciato già il passo alle tastiere.
VUOI PARTECIPARE AL CENSIMENTO? QUI TROVI IL REGOLAMENTO
Da qualche tempo, però, le sue canzoni al Pri Studio, sotto le mani sapienti di Robetto Priori e Marco Vignudelli stanno, prendendo una piega diversa. Trovano vestiti più consoni, batterie, giri di basso, assoli di chitarra. L’impianto rimane a barra dritta su un certo pop che ammicca ai sentimenti ma non al miele, ai rapporti umani ripuliti dal dramma d’amore fine a se stesso. Non è un neomelodico. Piuttosto un curioso, a cui piace racchiudere in musica, con un linguaggio semplice, costruzioni sonore lineari e senza troppi fronzoli, alcune istantanee e altrettanti momenti di vita. Della vita che Giovanni vive ogni giorno. Prova ne è proprio ‘La Canzone di De Luca’, dedicata a un collega di lavoro. Non il testo migliore tra quelli proposti. Ma per farsene un’idea bisognerà ascoltare il materiale ancora inedito. Quindi sperare che quel disco, a un certo punto, Giovanni Usai deciderà di toglierselo dal cappello. Lui promette che ne varrà la pena.
Guarda qui il video di Giovanni Usai
LA SCHEDA
Nome: Giovanni ‘John’ Usai Genere: pop cantautorale Video: La canzone di De Luca