Già pronti i controlli dei vigili per i concerti di Tiziano Ferro e Jovanotti

Guerra agli alcolici e ai parcheggiatori abusivi

Da sinistra, Tiziano Ferro e Lorenzo Jovanotti

Da sinistra, Tiziano Ferro e Lorenzo Jovanotti

Bologna, 27 giugno 2015 - Archiviato il doppio concerto di Vasco Rossi, con annesse polemiche da parte delle opposizioni sui controlli in zona stadio, l’attenzione del Comune di Bologna si sposta su altri due eventi in programma nelle prossime settimane al Dall’Ara: si profilano, in particolare, il concerto di Tiziano Ferro l’1 luglio e quello di Jovanotti l’8.

Palazzo D’Accursio, nel tornare a sottolineare lo sforzo fatto nei giorni scorsi per gestire al meglio le 80.000 persone accorse per Vasco, assicura che “i controlli continueranno anche per i prossimi concerti in programma allo stadio”. Parola dell’assessore comunale alla Sicurezza, Riccardo Malagoli, che ha risposto alle interrogazioni presentate da Daniele Carella (Fi), Manes Bernardini (Insieme Bologna) e Lucia Borgonzoni (Lega nord). In vista dei due show, alcune misure sono già contenute in un’ordinanza che il sindaco, Virginio Merola, aveva firmato prima della doppia serata di Vasco. Anche per i concerti di Ferro e Jovanotti, ad esempio, il Comune prescrive il divieto di vendita degli alcolici e limita il commercio di altre bevande. Questo per “evitare possibili pericoli per le persone che frequentano gli spazi pubblici cittadini e che hanno diritto a fruirne in condizioni di assoluta tranquillita’ e sicurezza”.

Da qui la decisione di vietare “ai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, agli esercizi commerciali di vendita al dettaglio, ai laboratori artigianali alimentari, ai titolari di distributori automatici di bevande, agli operatori autorizzati all’esercizio del commercio su area pubblica - recita l’ordinanza - la vendita per asporto di bevande alcoliche di qualunque gradazione e in qualsiasi contenitore, di vetro e non” e di altre bevande in lattine e bottiglie di vetro.

Quanto al bilancio degli interventi effettuati durante i concerti di Vasco Rossi, Malagoli ha ricordato i numeri già diffusi nei giorni scorsi dalla Polizia municipale e dalla Guardia di Finanza. Con l’occasione, poi, l’assessore si è soffermato sul fenomeno dei parcheggiatori abusivi, visto che è stato segnalato come molti automobilisti abbiano prima pagato per lasciare l’auto e poi si siano trovati con la multa. Malagoli, in sostanza, sottolinea che la responsabilità è anche di chi ha deciso di parcheggiare in determinate aree, perché era impossibile non rendersi conto che si trattava di sosta abusiva: “Chi ha parcheggiato sulle aiuole ha avuto la contezza di ciò che stava facendo, poiché in nessuna città vi sono parcheggi su prati erbosi che, per essere raggiunti e fruiti, necessitano di salire su un gradino che, giè di per sè, rappresenta una barriera di impedimento all’accesso”. (Fonte Dire)

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