Bologna, il '77, jazz e periferie. Ecco gli eventi dell'estate 2017

Bologna, 25 maggio 2017 - E' ormai quasi completo il nuovo e ricchissimo cartellone degli eventi estivi bolognesi, quest'anno rinnovato sia nella grafica che nei contenuti. "Best" (Bologna estate), coordinato dal Comune, è un progetto freschissimo che ha l'obiettivo di infiammare ancora di più le serate dal 15 giugno al 15 settembre.

Lo slogan "la cultura si fa spazio" descrive già di per sé la dinamica e l'innovazione dell'offerta: quella di una cultura che genera spazio invece di occuparlo, e che acquista partecipazione e coinvolgimento grazie alle tantissime proposte da cui trae la propria linfa vitale. I finanziamenti totali ammontano a più di 200mila euro, dei quali circa 65mila investiti dal Comune. 

Un ampio pacchetto  di eventi, che nasce soprattutto da uno studio approfondito sugli spazi cittadini, sulla densità culturale, sui luoghi di aggregazione e su tutte le peculiarità che possono influenzare la movida e non solo: una vera e propria mappa, uno "sguardo aereo" che dona l'immagine di una città dalle mille complessità, con tutte le sue criticità e i punti di forza, in cui le azioni culturali di qualità fanno la differenza. La cartina sarà presto online e sarà possibile consultarla per un'analisi ancora più dettagliata.

Il progetto prende forma da tre importantissime zone di rigenerazione: via Zamboni, il parco della Montagnola e la Bolognina, che vanno ad incrociare anche le linee del piano periferie. Al centro, ancora una volta, la zona universitaria, rivitalizzata più che mai nella programmazione estiva con tutti i progetti culturali di riqualificazione dell'area e con l'università ancora protagonista.

"Zambest", in particolare, è il programma che coinvolgerà i giardini e i cortili intorno a via Zamboni, una via ultimamente sempre al centro delle polemiche legate al degrado, che vuole invece farsi riscoprire come uno dei luoghi più belli e interessanti della città. Gli eventi sono così numerosi che quasi si fa fatica a contarli, ma procediamo con ordine.

Quattro i luoghi principali scelti all'interno del centro storico. Come detto, via Zamboni sarà uno dei fiori all'occhiello della programmazione, con Zambest che prende vita in continuità con le rassegne dell'ultimo anno "Zambè" e "La via Zamboni". Gli scenari sotto i riflettori di numerose iniziative, di tipologia diverse, saranno piazza Scaravilli, il cortile dell'Ercole e il cortile del pozzo. Il programma si svilupperà attorno ad un nucleo tematico importante: quello degli anni '70, soprattutto del 1977, un anno particolarmente significativo per i movimento culturali. Il tutto, in accompagnamento alle attività del teatro Comunale, che aprirà al pubblico la nuova terrazza su piazza Verdi con tanto di bar-degustazione.

Capitolo importante anche per la Montagnola, dove dal 14 luglio al 7 agosto andrà in scena una ricca programmazione di musica jazz; il piccolo teatro del Baraccano (da agosto a settembre); infine il parco del Cavaticcio, come ogni anno luogo privilegiato nei mesi estivi, con la conferma del Biografilm festival.

Sempre quattro i luoghi scelti nei Quartieri: il distretto culturale tra Villa Spada e Villa delle Rose; il Parco dei Pini; Villa Angeletti; il quartiere Pilastro. Dulcis in fundo, le iniziative generate dal bando che l'Amministrazione ha appositamente creato per i mesi estivi: i 13 progetti specifici per i luoghi inusuali, vincitori dell'avviso, che daranno vita a ben 52 eventi da giugno a settembre, tutti caratterizati da un altissimo livello di qualità culturale, e percorreranno la città da nord (nella zona di Corticella) a sud (con la chiusa di San Ruffilio), da est (in piazza dei colori) fino a ovest (nel parco di Villa Bernaroli). 

Qui l'elenco completo dei progetti: Temporanee (di AlbertStanley), La musica che gira intorno (Fonoprint), l'aria del parco (a cura di associazione Senzaspine), Lontananze (Coro Arcanto), Lostscapes (dagli archivi di Home Movies), ...non c'è più (di Enzo Vetrano e Stefano Randisi), LOTUS (di Simona Bertozzi), Terre ritrovate (a cura di Mercato ritrovato), Iliade - il poema della forza (di Archivio Zeta), Con gli occhi e con la mente - l'Orlando furioso in concerto (di Gabriel Duma, opificio d'arte scenica), Savena insolito (produzione Tra un atto e l'altro), Insolitobus (a cura di Malandrino & Veronica) e Treno Fringe Festival (di Instabili Vaganti).

Ed ecco, invece, alcune delle proposte per l'estate bolognese:

La musica che gira intorno (a cura di Fonoprint): Un percorso per portare la musica all'interno di luoghi inusuali, ripercorrendo le locations più frequentate dai grandi artisti bolognesi come Lucio Dalla e Vasco Rossi. 5 luglio - trattoria Vito 12 luglio- liceo Laura bassi - sez. musicale Lucio Dalla: live di Carmen alessandrello + band di studenti del liceo 

L'aria del parco (a cura di associazione Senzaspine) Riscoprire il quartiere San Donato attraverso quattro grandi dell'opera Italiana 29 giugno - giardino Benjamin Moloise-Puccini 6 luglio - giardino Gino Cervi - Verdi 13 luglio parco San Donnino- Donizzetti 18 luglio arena Pasolini - Rossini

..non c'è più (di Enzo Vetrano e Stefano Randisi) Teatro e narrazione del tutto particolari con storie di vissuto e personaggi da condividere, conoscere, riconoscere. 3 luglio villa delle rose - La follia 6 luglio piazza dei colori - L'identità 10 luglio giardino Alessandrini - La storia 13 luglio arena Pasolini - La poesia

Insolitobus (a cura di Malandrino & Veronica): Insolitobus utilizza i bus scoperto di Red City Bus come platea e palcoscenico itinerante, dove attori e musicisti si aggregano di volta in volta raccontando le proprie storie. Oltre ai collaudati ciceroni Malandrino e Veronica, tanti attori, cantanti, danzatori e performers. Dal 21 giugno a metà settembre ogni mercoledì, giovedì, venerdì e sabato percorsi in via Farini, piazza Carducci, piazza di Porta ravegnana, Strada Maggiore, piazza del Francia, Meloncello, piazza Malphighi, via Ugo Bassi, via Carbonesi, via Rizzoli