Bologna, figurine mondiali. Ecco la mostra-mercato all'Estragon

Sabato l'evento con 40 espositori e collezionisti provenienti da tutta Italia

Signori e  Comaschi tra i collezionisti Gianni Bellini ed Emiliano Nanni. In basso da sinistra alcuni fra i partecipanti  sabato: da sinistra Franco Colomba, Roberto Boninsegna, Dino Zoff (sarà collegato al telefono), Marino Bartoletti. E la figurina stracult di Pizzaballa

Signori e Comaschi tra i collezionisti Gianni Bellini ed Emiliano Nanni. In basso da sinistra alcuni fra i partecipanti sabato: da sinistra Franco Colomba, Roberto Boninsegna, Dino Zoff (sarà collegato al telefono), Marino Bartoletti. E la figurina stracult di Pizzaballa

Bologna, 11 gennaio 2017 - Una delle figurine stracult della storia, perché introvabile, è stata quella di Pier Luigi Pizzaballa, ex portiere di Roma, Atalanta, Milan e Verona con 275 presenze in Serie A e ricordato perché il suo mezzo busto da applicare all’album Panini era introvabile negli anni ‘60 e ‘70. L’album dei Mondiali più amato, invece, è quello di Italia90, secondo i voti degli appassionati che hanno partecipato a un sondaggio lanciato da Emiliano Nanni sulla pagina Facebook di Figurine Forever, fiera della figurina e degli album, che sabato andrà in scena all’Estragon (ingresso 5 euro più un pacchetto di figurine, l’intero ricavato della giornata sarà devoluto all’Istituto Ramazzini per la ricerca sul Cancro). Con dedica speciale ai Mondiali di calcio ma aperta allo sport in generale, ai cartoni animati, ai film, alle serie tv.

Nanni, che ha progettato questa speciale kermesse, è bolognese ed è un grande appassionato, proprio come Gianni Bellini, modenese, il maggior collezionista mondiale di album di figurine sul calcio che ha curato la mostra sugli album Panini dedicati ai Mondiali (sono della casa editrice modenese i diritti in tutto il mondo da 48 anni): dal primo Mexico70, fino all’ultimo Brasil2014, con la possibilità di vedere non solo le raccolte edite in Italia ma anche le ricercate produzioni estere di Panini, che spesso si presentano con copertine e interni differenti. Oggi a casa sua arriverà anche la Bbc, intenzionata a ripercorrere i Mondiali di calcio attraverso le figurine e poi sabato lo seguirà all’Estragon, perché la sua è veramente una passione unica. «Se vendessi la mia collezione – rivela Bellini – ne ricaverei due casette».

Alle 11 le porte dell’Estragon apriranno al pubblico che potrà divertirsi con 40 espositori e collezionisti provenienti da tutta Italia. Ma la parte più intrigante sarà certamente quella che inaugura alle 14, il momento «celo celo mamanca», dove scambiare le figurine del nuovissimo album Calciatori. Poi, alle 18, Amarcord show, perché sul palco si riuniranno alcuni grandi campioni Azzurri del passato, che racconteranno storie e aneddoti sulle loro esperienze ai Mondiali e in Nazionale. Ci saranno Roberto Boninsegna (Mexico 70), Eraldo Pecci (Argentina 78), Franco Colomba (ex calciatore del Bologna che recentemente ha esordito al cinema in Nobili Bugie, interpretando Árpád Weisz, allenatore della stessa squadra, tragicamente morto nelle camere a gas di Auschwitz nel 1944), Giuseppe Signori (Usa94) e anche Dino Zoff (Spagna82), ma solo al telefono. Interverranno Marino Bartoletti e Nicola Calzaretta e a presentare ci sarà Giorgio Comaschi.

Essere stati una figurina Panini ha significato per i calciatori un gol diverso ma non meno storico e per Signori, la prima volta è stata nel Piacenza dell’86. «Non mi si poteva guardare – ricorda lui – ogni volta ti dicevano di presentarti sbarbato e tutto pettinato».

Un look ben diverso da quello che la maggior parte dei giocatori mostra adesso sul nuovo album Calciatori 2017-2018, dove la barba la fa da padrona, raccontando molto bene lo stile maschile di quest’epoca. Ma la figurina è stata anche questo: la memoria di tanti mondi, gli stili passati, la cultura di un paese, la geografia insegnata attraverso le bandierine. E la storia di come si diventa una ‘rarità’, proprio perché la mattina che arriva il fotografo della Panini per i ritratti, un calciatore è malato e nelle bustine i ragazzini non troveranno la sua faccina. «Questo successe a Pizzaballa – chiosano Nanni e Bellini – e mesi dopo, quando rifecero le foto e lui si presentò, ormai i ragazzi avevano finito l’album e chi trovava la sua figurina se la teneva perché era diventata cult».

L’anno prossimo la fiera tornerà con dedica alla coppa Usa e alle squadre sudamericane e l’anno dopo per celebrare gli Europei. Poi nel 2021 il compleanno della Panini coi suoi 60 anni.

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