Bologna, arresto movimentato in Santa Viola

Un uomo di 23 anni ha prima danneggiato un locale, poi preso a calci un taxi e infine aggredito un passante

I carabinieri sono intervenuti tra via Emilia Ponente e via Battindarno (foto di repertorio)

I carabinieri sono intervenuti tra via Emilia Ponente e via Battindarno (foto di repertorio)

Bologna, 30 marzo 2017 – Arresto molto movimentato ieri sera in Santa Viola: la presenza di auto di carabinieri e ambulanze ha infatti attirato l’attenzione di molti residenti della zona. I carabinieri del Radiomobile hanno messo le manette a un 23enne romeno per lesioni, violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale.

E’ successo ieri sera, intorno alle 22,40 in Santa Viola: la centrale operativa del 112 è stata informata che tra via Emilia Ponente e via Battindarno, c’era un giovane in stato di agitazione e apparentemente ubriaco che dopo aver danneggiato un ortofrutta gestito da un bengalese e tirato un calcio contro lo sportello di un taxi di passaggio, ha pestato un cittadino (un maresciallo dei carabiniere fuori servizio) che stava passeggiando per la strada assieme al figlio minorenne.

Il militare, che aveva soltanto incrociato lo sguardo dell'uomo, ha riportato la frattura del setto nasale: è stato colpito con calci e pugni anche quando era già a terra. Ricorso alle cure dei sanitari, ha riportato lesioni che guariranno in 25 giorni. Il giovane straniero ha anche minacciato il figlio del maresciallo, colpevole di avere tentato di dare l'allarme con il cellulare. L'ha infatti costretto a chiudere la telefonata e si è fatto consegnare il cellulare. 

All’arrivo dei carabinieri, il giovane è stato bloccato nelle vicinanze, mentre stava tentando di allontanarsi. Per nulla collaborativo con i militari, l’uomo, che si è poi scoperto essere un 23enne romeno, ha opposto «un’energica resistenza, avvalorando la sua posizione di soggetto socialmente pericoloso», come rilevano i carabinieri. E' stato portato al pronto soccorso del Maggiore dove ha continuato a dare in escandescenze.

Il 23enne ha trascorso la notte in cella, questa mattina il giudice Silvia Monari, accogliendo le richieste del Pm Marco Forte, ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.

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