Disinnesco bomba tra via Larga e via dell'Industria

Area chiusa domenica dalle 8,30. Ecco la danger zone e i percorsi alternativi. Bus deviati

La bomba che sarà disinnescata a Bologna

La bomba che sarà disinnescata a Bologna

Bologna, 17 marzo 2017 - Inizieranno domenica mattina alle 9,30 le operazioni disinnesco dell'ordigno della seconda guerra mondiale tra via Larga e via dell'Industria. I 3.386 residenti interessati dal provvedimento di sgombero per motivi di sicurezza (in totale 1.500 famiglie), invece, dovranno essere fuori casa dalle 8,30.

L'ordigno, una bomba d'aereo di fabbricazione americana, pesai 115 libbre (52 chili circa) ed è in pessime condizioni di conservazione ma ancora attivo e caricato con circa 26 chili di tritolo, è stato subito messo in sicurezza dagli artificieri dell'Esercito effettivi al Reggimento genio ferrovieri.

Personale della Municipale in divisa la prossima settimana consegnerà a tutte le persone residenti e che vivono negli immobili ai numeri civici delle vie interessate dalla 'danger zone', l'ordinanza del sindaco e a raccogliere le segnalazioni di particolari necessità di assistenza. Tutta la popolazione presente nella zona di pericolo, in un raggio di 500 metri dal luogo in cui si trova la bomba, dovrà allontanarsi fino al termine delle operazioni.

In particolare, non sarà accessibile l’area delimitata dalle vie Alberto Trauzzi, Alfredo Panzini, del Pilastro, dell'Industria, Edoardo Weber, Enzo Ferrari, Gabriele d'Annunzio, Giovanni Natali, Grazia Deledda, Guido Gozzano, Italo Svevo, Larga, Luigi Pirandello, Scipione Innocenti dai numeri civici indicati nell'ordinanza.

 

Per i cittadini residenti nella zona che hanno necessità, saranno allestiti due punti di accoglienza accessibili dalle 7,30 di domenica 19 marzo fino alla fine delle operazioni: centro sociale Pilastro in via Dino Campana 4 e Villa Pini nel parco Scandellara in via del Carpentiere 12. È inoltre prevista l'attivazione di un presidio sanitario per persone che necessitano di particolare assistenza nella struttura Asp - Centro Servizi Giovanni XXIII in viale Roma 21. Per agevolare le richieste di informazioni e di assistenza da parte della cittadinanza, il centralino del Quartiere San Donato-San Vitale 051.6337503 sarà a disposizione da lunedì a venerdì 8.15-13; martedì e giovedì 8.15-17.30; venerdì 17 marzo: 8.15-17.30 e sabato 18 marzo: 8.15-13.

La danger zone: 500 metri dall'area del ritrovamento dell'ordigno bellico
La danger zone: 500 metri dall'area del ritrovamento dell'ordigno bellico

Ecco i percorsi alternativi della viabilità: i veicoli provenienti dall'uscita Roveri della tangenziale, giunti alla rotonda Rodati dovranno dirigersi ed immettersi sulla via del Carpentiere, fino alla intersezione con via Scandellara, quindi svoltare a sinistra percorrendola fino alla rotonda Piscopia da dove potranno dirigersi verso qualsiasi direzione (ad es. Tangenziale - Lenin - Mattei - Bassa dei Sassi - zona Roveri). I veicoli provenienti da via San Donato potranno percorrerla in direzione tangenziale - Quarto Inferiore - Centro Meraville. I veicoli provenienti da Castenaso e diretti a Bologna: potranno percorrere via dell'Industria, svoltando a sinistra per via del Fonditore dove, giunti alla rotonda Mingazzi, potranno svoltare a destra in via Cerodolo attraverso la quale arrivare in via Larga. Sono previste anche deviazioni di percorso delle linee bus 14 e 20.

Per i cittadini residenti nella zona che hanno necessità, saranno allestiti tre punti di accoglienza accessibili dalle 7,30 di domenica 19 marzo fino a cessate esigenze presso il centro sociale Pilastro (via Dino Campana 4), Villa Pini, nel Parco Scandellara (via del Carpentiere 12), Circolo la Fattoria (via Pirandello 6). È inoltre prevista l'attivazione di un presidio sanitario per persone che necessitano di particolare assistenza presso la struttura ASP - Centro Servizi Giovanni XXIII in viale Roma 21.

È inoltre prevista l'attivazione di un presidio sanitario per persone che necessitano di particolare assistenza presso la struttura ASP - Centro Servizi Giovanni XXIII in viale Roma 21.

L'operazione avverrà, come sempre in questi casi, in due fasi: prima la rimozione delle spolette anteriori e posteriori che avverrà grazie a un robot comandato a distanza, poi il vero e proprio brillamento che avverrà nella cava di via Casteldebole. Per questo, saranno chiuse al traffico anche le vie Morazzo, Rondella e Casteldebole dal civico 27/6 al civico 66 e il percorso ciclopedonale che le interseca fino alla fine delle operazioni di brillamento. Sul posto saranno presenti operatori della Municipale e del volontariato di Protezione Civile fino al termine delle operazioni.

Sebbe si tratti di un'operazione compessa (l'ordigno ha due cariche esplosive e si trova in pessime condizioni di conservazione) il Genio ferrovieri di Castel Maggiore ha già svolto una cinquantina di interventi simili e vanta, dunque, una grande esperienza.

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