Bologna, 17 dicembre 2016 - Domani tutti al party di laurea della neoministra dell’istruzione e università, Valeria Fedeli. Una festa grande, organizzata con tanto di volantini, evento Facebook e location ad hoc: l’autogrill Cantagallo sulla A1, all’altezza di Casalecchio. L’iniziativa – ironica, ovvio – nasce politica (a realizzarla due studenti di Azione Universitaria iscritti a Bologna e Parma, Beppe Staglianò e Pietro Perconte), ma diventa in poco tempo virale.
Un successo dirompente, inatteso, sull’onda delle polemiche e le ironie sui social nei confronti del mancato titolo della ministra. Per dire: creato ieri, l’evento in poche ore è ha coinvolto 100mila persone, tra chi ha assicurato la propria presenza (19mila), chi ci fa un pensierino (28mila) e chi per il momento l’ha solo condiviso (60mila).
Irresistibile d’altronde la pagina, che si apre con la faccia sorridente di Valeria Fedeli e un testo fin troppo entusiasta: «Ebbene sì: ormai ci siamo, dopo diversi anni è arrivato anche il mio momento... Il 18 mi laureo! Siete tutti invitati alla mia megafesta!!!». Burloni. Ma lo scherzo è riuscito: per tutta la giornata sui social non si è parlato d’altro.
Tanto che, a un certo punto, i due autori hanno cavalcato l’onda con un comunicato ufficiale che rivendica lo scherzo, chiede le dimissioni del ministro e assicura che domani, loro, sarannno davvero lì. Al Cantagallo, storica sosta di star, scià di Persia e scontri politici (ricordate, il caffè negato ad Almirante), inaugurato il 29 aprile 1961 dal sottosegretario all’istruzione Giovanni Elkan (laureato in lettere, tocca dirlo).
Dopo anni vissuti al massimo, oggi è surclassato da quelle moderne astronavi della sosta. Ma vuoi mai che una festa di laurea non lo faccia tornare in auge?
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