Morto Padre Toschi, l’ultimo ‘frate volante’ di Lercaro / FOTO

Aveva 94 anni. Il cordoglio di Zuppi: "Fu diretto, generoso e obbediente"

Padre Tommaso Toschi con il patriarca di Mosca Alessio II

Padre Tommaso Toschi con il patriarca di Mosca Alessio II

Bologna, 1 novembre 2016 – Se ne è andato stanotte l’ultimo ‘frate volante’ del cardinale Lercaro, anzi padre Tommaso Toschi fu proprio colui a cui Lercaro chiese di istituire questa ‘pattuglia’: erano un gruppo di religiosi che, a bordo delle loro Fiat 1.100, andavano in giro per le periferie a improvvisare messe laddove non erano ancora state costruite le chiese, ma anche a impegnarsi in prima persona, con grande determinazione e preparazione, nelle campagne elettorali e nei dibattiti con i militanti del Partito comunista, allora egemone nel Bolognese. LE FOTO

Padre Tommaso Toschi aveva 94 anni. «La Chiesa di Bologna insieme al suo arcivescovo Zuppi affida alla misericordia del Signore padre Tommaso Toschi, deceduto dopo una lunga vita spesa nella fedeltà alla sua vocazione religiosa e sacerdotale – è il ricordo di via Altabella –. Egli ha amato esemplarmente la Chiesa di Bologna. Fu protagonista significativo di tanti momenti della nostra storia ecclesiale. In particolare, fu collaboratore diretto, generoso e obbediente degli Arcivescovi Lercaro, Poma, Biffi, Caffarra, che servì senza riserve, con la parola e nel silenzio. Sensibile alla Dottrina sociale della Chiesa, uomo capace di dialogo franco e sincero che gli veniva da una profonda simpatia per l’uomo, amico sempre di tutti, anche di coloro di cui non condivideva le idee. Fu anche attento al dialogo ecumenico, soprattutto verso le Chiese orientali e dell’Ortodossia russa. La sua fede operosa e la sua umanità schietta restano esemplari nella Chiesa di Bologna».

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