Pd, il 28 settembre le primarie per la Regione. Votano anche i 16enni

Il tavolo del centrosinistra (senza Sel) ha dato l'ok e il via al percorso per individuare il candidato alle prossime elezioni regionali. Per candidarsi servono 4mila firme. Alle urne pure studenti e lavoratori fuori sede

Primarie Pd

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Bologna, 12 agosto 2014 - Il tavolo del centrosinistra (senza Sel) ha dato oggi l'ok e il via al percorso per le primarie di coalizione per individuare il prossimo 28 settembre il candidato alle prossime elezioni regionali. Voteranno anche i 16enni, gli studenti e i lavoratori fuorisede. La 'fumata bianca' e' annunciata dall'Idv in una nota: ora "auspichiamo che le primarie siano ampiamente partecipate e ricche di confronti e contributi da parte di tutte le rappresentanze economiche e sociali e dei cittadini emiliano-romagnoli", dichiara Caterina Pace, commissaria regionale dell'Idv giudicando "significativo avere dato possibilita' di voto ai giovani che hanno compiuto i 16 anni e ai lavoratori e studenti fuorisede".

Chi si vuole candidare a succedere a Vasco Errani alla guida della Regione Emilia-Romagna dovra', "entro la prima decade di settembre", raccogliere almeno 4.000 firme distribuite su non meno di cinque province, con almeno 250 firme ogni territorio. Lo prevede l'accordo raggiunto oggi. Ed e' una comunicato stampa di Scelta civica e elencare i dettagli sui requisiti per candidarsi specificando che le firme necessarie sono "un obiettivo non facile per forze politiche poco strutturate, anche in relazione al poco tempo disponibile", come dice il segretario regionale Roberto Orlandi. I

n casa Pd, oltre alle regole sulle primarie, si e' sottoscritto anche l'accordo fra le forze politiche "che daranno vita ad una coalizione di liste a sostegno di un unico candidato presidente alle prossime elezioni regionali": il nome sara' appunto quello che uscira' dalle primarie del 28 settembre.

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