Bologna, Donadoni: "Palacio deve essere preso come esempio"

Firenze, 16 settembre 2017- “Abbiamo reagito bene ai gol recuperando subito e poi nel finale colpendo il palo con Palacio”. Non è bastata la buona reazione del Bologna ai due svantaggi per strappare almeno un punto da Firenze.

Dopo la rete di Chiesa, i rossoblù erano riusciti a recuperare grazie a Palacio, ma il colpo di testa di Pezzella li ha mandati al tappeto, complice anche il palo colpito dall'attaccante argentino negli ultimi minuti di gioco: “Noi- dice Roberto Donadoni- siamo stati squadra giocando bene a livello difensivo e di compattezza, ma siamo stati poco intraprendenti quando c'era da ripartire. Di errori individuali- aggiunge-ne abbiamo commessi pochi; forse bisognava contrastare un attimo meglio Chiesa ma lui ha fatto un grande gol”.

Un grande gol lo ha fatto anche Rodrigo Palacio: “Ha fatto una grande prestazione- dice l'allenatore del Bologna- e i compagni devono prenderlo come esempio per i movimenti e per la fame agonistica”. Assente invece per un problema fisico Destro: “Mattia- svela il tecnico- non stava bene e conto di averlo in perfette condizioni martedì”.

Martedì sera al Dall'Ara arriverà l'Inter e l'ex Palacio scalda già i motori: “In neroazzurro- dice l'argentino- ho passato 5 anni bellissimi, ma voglio vincere. Sono ancora arrabbiato per il palo. Oggi- aggiunge- abbiamo giocato bene e penso meritassimo il pareggio, ma dobbiamo subito rialzare la testa perchè martedì sarà molto più difficile e dobbiamo fare risultato”. Le parole sono già quelle di un vero leader: “Non sono un giocatore fondamentale; sono arrivato qua solo per aiutare la squadra. Con l'atteggiamento che stiamo avendo possiamo fare un buon campionato. Dobbiamo fare buon campionato- rafforza il concetto- perchè abbiamo una buona squadra e perchè Bologna lo merita”.

Dello stesso avviso anche l'altro ex interista Taider: “Dobbiamo riprendere le forze per fare punti martedì- dice il centrocampista algerino. Oggi non abbiamo raccolto punti, ma la prestazione c'è stata. Dobbiamo ripartire da quanto di buono fatto oggi e aggiungere qualcosa per fare risultato perchè anche gli avversari più forti non sono dei mostri”.