Fortitudo verso Imola, la fiducia di Raucci

Bologna, 30 novembre 2016 - Buona amichevole per la Fortitudo Kontatto, scesa in campo a Cento per affrontare la Baltur Benedetto XIV. La formazione di Matteo Boniciolli si è imposta per 80 a 58, ma al di là del risultato finale, quel che è piaciuto è stato lo spirito e la voglia che Stefano Mancinelli e compagni hanno messo durante l’arco di tutta la partita.

La squadra si sta allenando con intensità e determinazione e i risultati, tre vittorie consecutive nelle ultime sfide, non sono tardati certo ad arrivare. A sottolineare il buon momento della Effe è Davide Raucci. La prima battuta è sulla vittoria di Ferrara, arriva al termine di una prestazione che ha visto i biancoblù segnare 87 punti. “E’ stata un’eccezione, siamo una squadra che non ha un grande talento offensivo e per vincere fuori casa dobbiamo tenere i nostri avversari sotto i 70. Comunque siamo stati bravi perché pur giocando contro una formazione che attacca molto e tende arrivare ai 100, abbiamo fatto canestro, rimanendo sempre avanti nel punteggio”.

Una vittoria con tanti canestri in transizione della Effe. “Vero, però quando eravamo avanti loro non hanno mai mollato, e quando potevamo chiuderla sono sempre rientrati. Non sarà sempre così, non vinceremo sempre a 85”.

Domenica siete attesi dal derby contro Imola. “Abbiamo iniziato ad allenarci già da lunedì. Nella nostra filosofia lavoriamo molto su noi stessi, certo fare un po’ di tattica e vedere quelli che sono punti forti e punti deboli dei nostri avversari non fa mai male”.

Quasi un anno fa Raucci si prese l’ultimo tiro con Imola, lo riprenderebbe? “Sì, sarei pronto. E spero di fare canestro stavolta. Quello in pratica fu il mio debutto in A2, per avere la responsabilità dell’ultimo tiro forse non ero mentalmente pronto. Dopo un anno in A2, dopo i playoff e l’avvio di quest’anno avrei la mentalità per prendere un tiro del genere”.

Domenica a Imola contro l’Andrea Costa non sarà una partita facile. “La loro classifica non dice la verità sul valore della squadra. Dopo la loro vittoria ad Udine sarà molto più motivata e contro di noi ci sarà una grande atmosfera. Quando ci affrontano tutti danno il 110 per cento e dovremo alzare la nostra concentrazione per vincere la quarta partita consecutiva e per arrivare al traguardo delle Final Eight”.

L’arrivo di Nikolic ha cambiato la Effe e anche Raucci. “Mitja è un giocatore straordinario, mi ricorda Jonte Flowers. Non vuole avere sempre la palla in mano e si prende i tiri che deve. Per quanto riguarda me, ho ripreso un po’ più di condizione fisica. Ora ci siamo tutti e 12, possiamo giocare tutti e soprattutto possiamo farlo come vogliamo”.