Fortitudo Bologna-Ravenna 70-76, pasticcio della Effe / FOTO

L'Aquila si è fatta rimontare dal +28

Fortitudo Bologna, Mancinelli in azione contro Ravenna (FotoSchicchi)

Fortitudo Bologna, Mancinelli in azione contro Ravenna (FotoSchicchi)

Bologna, 26 novembre 2017 - Clamoroso pasticcio interno per la Fortitudo, che fa il bello e il cattivo tempo e crolla sotto i colpi di Ravenna 70-76 facendosi rimontare dal +28 (FOTO): per Bologna è il secondo stop stagionale, che nega l’approdo al primo posto in compagnia di Trieste. Sotto la volta del Madison di piazza Azzarita è stata la soirée di Matteo Montano, tornato a Bologna da avversario e al cospetto del popolo che per tre anni lo ha applaudito sulle note di "Segna per noi Matteo Montano" e "Orgoglio di essere fortitudino". La stessa emozionante filastrocca che prima della palla a due ha accompagnato l’ex biancoblù sotto la Fossa dei Leoni con la sciarpa al collo per farsi prendere fra le braccia dai suoi vecchi tifosi.

Inizio a ritmi blandi per le due formazioni, con Ravenna che dopo 2’ si sblocca col 2+1 di Giachetti, al quale la Effe controbatte col break di 8-0 firmato Amici-Mc Camey-Legion, prontamente interrotto dal timeout di coach Martino. Ma l’inerzia è tutta a favore di Bologna, che rientra con la bomba di Gandini (11-3) e nella metà campo difensiva fa saltare i giochi romagnoli (6 palle perse). L’ingresso di Cinciarini regala ai locali il nuovo massimo vantaggio (20-9), mentre dall’altra parte Rice prende fiducia: 20-11 il punteggio alla prima sirena.

La seconda frazione ha inizio in maniera analoga alla prima: errori al tiro, palle perse e, in generale, difese ferme a fronte di attacchi poco dinamici. Sono allora gli americani biancoblù a sbloccare la situazione, con un 9-0 che porta la Fortitudo sul 29-11 (McCamey 7 punti filati). Dopo 7 minuti a stomaco vuoto Ravenna ritrova la via del canestro grazie al tiro pesante di Sgorbati, ma il rientro di Legion dà ala Effe il +19 (33-14), che sembra chiudere anticipatamente i conti. Il clima si infervora all’improvviso quando Grant stoppa Amici al termine di un giro dorsale, ma si lascia scappare una parola di troppo alla quale il pesarese risponde con un faccia a faccia sanzionato col fallo tecnico. In chiusura di quarto Bryan ritocca il massimo vantaggio bolognese (37-17), prima che Giachetti dalla lunetta mandi tutti a riposo sul 37-19.

Di rientro dagli spogliatoi la sinfonia non cambia: Legion, McCamey e Cinciarini signoreggiano sulle doghe e portano Bologna sul +27 (52-25), mentre Ravenna perde Masciadri per infortunio. Amici porta la Fortitudo a +28 (56-28), prima del break ravennate di fine quarto (57-39) che lascia aperto uno spiraglio, che, complice un clamoroso blackout della Fortitudo, riapre i giochi nell’ultimo quarto.

Vitale, Rice e Grant si caricano Ravenna sulle spalle e in 3’ portano i giallorossi a -9 (59-50), prima della bomba di capitan Raschi che ammutolisce il PalaDozza: 59-53 e timeout di Boniciolli. Fultz prova a smuovere l’attacco bolognese, ma in difesa i biancoblù sono totalmente in balìa dei giallorossi, che con Rice e Raschi siglano le due bombe del 67-65 quando sul cronometro mancano 2’. Bologna perde completamente la testa e, coi liberi di Raschi e Grant, Ravenna impatta 68-68 a 1’ dalla fine. Sull’altro fronte McCamey si fa stoppare da Grant, che apre per Rice, il quale finisce in lunetta e dà il +2 a Ravenna con 34'' sul cronometro (68-70).

Timeout di Boniciolli e rimessa in attacco: Mancinelli subisce il fallo e segna 1 su 2 dalla lunetta (69-70). Grant dall’altra parte segna invece il 2 su 2 che a 20'' dalla fine porta i romagnoli sul 69-72. La Effe alza bandiera bianca e in campo festeggia Ravenna 70-76.

Ora per la Fortitudo inizia la settimana di preparazione alla trasferta di Treviso, settimana che potrebbe essere risolutiva per l’affare Guido Rosselli. Il tabellino Fortitudo Consultinvest 70 Orasì Ravenna 76 FORTITUDO CONSULTINVEST: P. Boniciolli ne, Cinciarini 18, Mancinelli 1, Legion 14, Fultz 3, Montanari ne, Gandini 3, Amici 7, Pini 2, Italiano, McCamey 18, Bryan 4. All. M. Boniciolli. ORASÌ RAVENNA: Scaccabarozzi ne, Montano 2, Sgorbati 3, Giachetti 5, Chiumenti 4, Raschi 8, Esposito, Masciardi, Cinti ne, Vitale 4, Rice 31, Grant 19. All. Martino. Arbitri: Pazzaglia, Rudellat e Catani. Note: parziali 20-11; 37-19; 57-39. Tiri da due: Fortitudo 21/33, Ravenna 19/32; tiri da tre 5/26, 6/19; tiri liberi 13/21; 20/25; rimbalzi 36, 35.  

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